chi sono, cosa stavano facendo, come sono morti?

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chi sono, cosa stavano facendo, come sono morti?
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Nella loro ultima foto su Instagram, due camioncini sono parcheggiati di fronte all’oceano a Playa San Miguel, con le tavole da surf dietro. Uno dei tre amici, di spalle, in muta, sembra guardare le onde. “Ed eccoci qua”, dice l’australiano Callum Robinson, 33 anni, nella foto. Due giorni dopo venne dato per disperso assieme al fratello Jake, di 30 anni, e ad un loro amico, l’americano Jack Carter, anch’egli di 30 anni. I tre amici sono stati visti l’ultima volta il 27 aprile a Bocana de Santo Tomas, località balneare nel nord-ovest del Messico, al confine con gli Stati Uniti.

Venerdì 3 maggio l’FBI ha annunciato il ritrovamento di tre corpi. Sono stati subito identificati e i dubbi fugati: i tre amici surfisti sono stati infatti uccisi e i loro resti gettati in un pozzo. I loro corpi, ritrovati con un proiettile in testa e in avanzato stato di decomposizione, sono stati formalmente identificati dai parenti domenica in Messico.


A sinistra Jack Carter, a destra i fratelli Callum e Jake Robinson.

Screenshot di Instagram

Loro chi sono ?

Callum Robinson, 30 anni, era un australiano di Perth che si è trasferito a San Diego dove ha lavorato per una start-up. Secondo i suoi vari profili sui social network, era anche un giocatore professionista di lacrosse, motivo per cui si è trasferito negli Stati Uniti.

Suo fratello, Jack Robinson, 30 anni, era, secondo “Le Parisien”, un medico in Australia dove viveva. Era con il fratello nel continente americano per partecipare al festival Coachella poi per un viaggio dedicato al surf in Messico. Prima di volare in Messico per identificare i corpi dei loro figli, i genitori di Callum e Jack hanno detto che “il loro unico conforto era che stavano insieme, facendo qualcosa che amavano appassionatamente”.

Secondo “Le Parisien”, Jack Carter “si è laureato alla Point Loma Nazarene University, a San Diego, e lavora nei servizi tecnologici”.

Cosa facevano in Messico?

I tre amici sono arrivati ​​in Messico il 26 aprile per un viaggio dedicato al surf, la loro passione. Secondo il quotidiano australiano Herald Sun, avrebbero scelto lo spot dove sarebbero stati uccisi su consiglio di Randy Dible, un fotografo di surf che avrebbe consigliato lo stato della Bassa California a Callum Robinson. Secondo l’Herald Sun, anche il fotografo avrebbe potuto prendere parte al viaggio ma avrebbe annullato all’ultimo minuto. “Mi sento male”, ha detto.

Prima di questo esito fatale, i tre uomini sono passati da Rosarito Beach, a poche decine di chilometri dal confine americano, e da Ensenada, sempre nello stato della Bassa California. Sul suo account Instagram, Callum Robinson ha pubblicato foto in cui assaggiano birre, si rilassano in una vasca idromassaggio, guardano le onde.

Quello che è successo ?

Una delle piste favorite dagli inquirenti è quella di un tentativo di furto del pick-up dei turisti andato male. I tre amici furono ritrovati in un pozzo, colpiti alla testa. Secondo la televisione australiana ABC News, di cui ha parlato il procuratore generale dello Stato Maria Elena Andrade Ramirez, “non si è trattato di un attacco ai turisti, l’obiettivo era solo rubare l’auto. Coloro che hanno fatto questo non conoscevano la nazionalità delle loro vittime. »

Le famose spiagge della Bassa California sono frequentate da molti vacanzieri americani, che approfittano della vicinanza al confine con gli Stati Uniti. Ma questo stato è anche uno dei più violenti del Messico a causa della presenza dei cartelli del narcotraffico.

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