Israele accusa Hezbollah di aver lanciato 320 proiettili durante lo Yom Kippur; cinque caschi blu feriti in Libano

Israele accusa Hezbollah di aver lanciato 320 proiettili durante lo Yom Kippur; cinque caschi blu feriti in Libano
Israele accusa Hezbollah di aver lanciato 320 proiettili durante lo Yom Kippur; cinque caschi blu feriti in Libano
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L’UNIFIL rifiuta di lasciare il confine tra Israele e Libano nonostante gli attacchi

Le forze di pace si sono rifiutate di lasciare la zona di frontiera nel sud del Libano, come richiesto dall’esercito israeliano, deciso a restare nonostante gli attacchi che hanno provocato cinque feriti, per invocare una riduzione della tensione, ha assicurato sabato all’Agenzia France-Presse (AFP ) il loro portavoce.

“Le forze israeliane ci hanno chiesto di lasciare le nostre posizioni lungo la ‘linea blu’, dal confine fino a cinque chilometri dalla ‘linea blu’”spiega Andrea Tenenti, portavoce dell’Unifil, in un’intervista all’AFP.

La forza, che conta 10.000 uomini, è ora sotto il fuoco incrociato di Israele e Hezbollah, entrati in guerra aperta tre settimane fa. Se l’esercito israeliano chiedesse all’UNIFIL di andarsene « ambiente 29 posizioni » vicino al confine, non ha menzionato il suo quartier generale, situato a Ras Al-Naqoura, sulla frontiera, che è stato colpito a più riprese, soprattutto da parte di Israele, secondo le forze dell’ordine.

“Ma c’è stata una decisione unanime per noi di restare, perché la bandiera dell’ONU deve sventolare in quest’area e dobbiamo essere in grado di riferire al Consiglio di Sicurezza dell’ONU”continua.

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