un vantaggio per coloro che colmano il divario!

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ASCENSIONE. Questo giovedì 9 maggio 2024, festa cristiana dell’Ascensione che segue eccezionalmente la festa dell’8 maggio, offre un lungo fine settimana di 5 giorni per coloro che realizzano il ponte.

[Mis à jour le 6 mai 2024 à 17h15] Quest’anno 2024, il giorno dell’Ascensione offre a molti francesi l’opportunità di colmare il divario e godersi un fine settimana più lungo del solito… In effetti, un evento raro nel calendario, questa data mobile cristiana cade questo giovedì 9 maggio e segue l’8 maggio. giorno festivo dell’Armistizio del 1945, permettendovi così di concedervi un week-end di 5 giorni se colmate il gap il venerdì! Inoltre, secondo il sito web dell’Istruzione Nazionale, gli studenti non andranno necessariamente a scuola venerdì 10 e sabato 11 maggio.

Ma in realtà, qual è l’origine di questa festa cristiana? Nella tradizione cristiana, questo giorno celebra l’ascesa di Gesù verso Dio, suo Padre. Segna la fine della sua vita terrena, 40 giorni dopo la Pasqua, momento della sua risurrezione. L’Ascensione precede la Pentecoste di dieci giorni. In Francia, il giorno dell’Ascensione è un giorno festivo da quando Napoleone Bonaparte lo decise nel 1801. La data precisa di questo giorno festivo cambia ogni anno, poiché l’Ascensione si celebra 40 giorni dopo la domenica di Pasqua. Tuttavia, questa festa cristiana si celebra sempre di giovedì, consentendo a molti francesi di colmare il divario prendendosi un giorno libero il giorno successivo. Questo giorno è un giorno festivo in molti altri paesi con radici cristiane, come Germania, Belgio e Svizzera.

Il giovedì dell’Ascensione è un giorno festivo in Francia. La spiegazione è semplice: sotto l’Ancien Régime, le feste cristiane scandivano la vita cittadina e rurale. L’Ascensione, come la Pasqua, il Natale o le feste patronali, erano giorni festivi in ​​un paese ancora prevalentemente rurale. La Rivoluzione francese tentò – senza successo – di sostituirle con nuove celebrazioni laiche. Il Concordato firmato nel 1801 da Napoleone Bonaparte con Papa Pio VII, ristabilì nel calendario quattro festività cristiane: Natale, Ascensione di Cristo, Assunzione di Maria (15 agosto) e Ognissanti.

Parliamo poi di “ferie obbligatorie“. Nonostante la separazione tra Chiesa e Stato nel 1905, queste quattro date rimangono non lavorative in tutta la Francia (anche l’Alsazia e la Mosella la celebrano, mentre Saint-Etienne il 26 dicembre e il Venerdì Santo è un giorno festivo solo nei tre dipartimenti orientali della Francia. Inoltre, questo giorno è un giorno festivo in molti paesi come Germania, Belgio o Svizzera (ma non in Italia e Spagna o nel Regno Unito).

Molti francesi approfittano della presenza sistematica di questo giovedì festivo, tra aprile e giugno di ogni anno, per iniziare il loro fine settimana due giorni prima e prolungarlo così: è il Ponte dell’Ascensione. Si tratta di prendersi un venerdì libero che dovrebbe rimanere lavorativo. Molti altri giorni festivi possono essere accompagnati da un ponte quando la data (e il datore di lavoro) lo consente. Ma il “Ponte dell’Ascensione” sembra essere gradualmente istituzionalizzato. La maggior parte dei servizi amministrativi francesi è chiusa il venerdì. Una chiusura presentata come “eccezionale” nella maggioranza dei casi, ma che ha carattere quasi generale.

Per conoscere in particolare l’elenco delle prefetture e sottoprefetture chiuse, lo Stato ha predisposto una mappa interattiva dei servizi (disponibile qui) specificando le condizioni di chiusura. Nei municipi saranno sospesi anche molti servizi comunali, così come i centri fiscali e i servizi CAF… Per tutti gli scolari francesi, compresi quelli che frequentano le scuole dove solitamente si tiene lezione il sabato mattina, è diventato un rito inserito nel calendario scolastico !

Fino ad ora, l’Istruzione Nazionale dava alle accademie la possibilità di interrompere le lezioni il venerdì e il sabato successivi ai giorni festivi. Nell’aprile 2015, il ministero ha chiarito che a partire dalla primavera 2016, tutte le scuole in Francia rimarrebbero chiuse per i due giorni successivi al giovedì dell’Ascensione. Si prevedeva quindi che il fine settimana di 4 giorni diventasse diffuso a partire da questa data. Questa era una richiesta avanzata da tempo da insegnanti, genitori, ma anche eletti e dirigenti durante gli incontri con il Ministero dell’Istruzione per costruire i calendari scolastici. Gli studenti delle scuole, dei licei e dei licei delle zone A, B e C saranno quindi in ferie all’Ascensione al termine delle lezioni..

Con questo ponte, come con gli altri, ormai da diversi anni le classi tendono a svuotarsi, con molti genitori che ritirano “eccezionalmente” i propri figli da scuola per poter andare via per il fine settimana. La misura è particolarmente sostenuta dal settore del turismo, che vede nel grande fine settimana dell’Ascensione un’opportunità per fare soldi. Per i rappresentanti dei genitori così come per gli insegnanti, far saltare il ponte dell’Ascensione il venerdì successivo è anche un modo per alleggerire un calendario scolastico molto intenso nell’ultimo trimestre, in alcuni settori, a seconda delle date delle vacanze di Pasqua e delle date degli esami , che può durare fino a 10 settimane di lezioni prima delle lunghe vacanze scolastiche. La tutela del ponte per gli studenti è quindi una buona notizia per molti… tranne per i dipendenti che lavorano ancora il venerdì e che devono trovare un asilo nido.

Per i cristiani il Giovedì dell’Ascensione ha un significato ben preciso. Corrisponde all’Ascensione di Cristo, cioè al momento in cui Gesù sale al cielo. Questo evento segna la fine della sua vita terrena, 40 giorni dopo la Pasqua, cioè la sua risurrezione (passaggio dalla morte alla vita in seguito alla crocifissione). Questo episodio è descritto alla fine del Vangelo secondo Luca: Gesù conduce i suoi apostoli a Betania, villaggio della Giudea dove amava ritirarsi per sfuggire alle persecuzioni di Gerusalemme. Là li benedisse. “E avvenne, mentre li benediceva, che si separò da loro e fu assunto in cielo. Ma dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Un altro racconto dell’Ascensione apre gli Atti degli Apostoli. Scritto sempre da Luca, precisa: «Riceverete, dice Gesù, una forza, quella dello Spirito Santo, che scenderà su di voi. Mi sarete allora testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria, e fino ai confini della Terra.” Dopo aver pronunciato questo discorso, Gesù sarebbe salito al cielo prima di scomparire in una nuvola. Un angelo allora chiese agli apostoli di non aspettare di ascoltare la parola del figlio di Dio. Per i cristiani questo episodio della dipartita di Gesù dalla vita terrena non è considerato negativamente: è invece l’inizio della Chiesa e la “missione” di propagazione della fede cattolica da parte degli apostoli.

Il periodo di 40 giorni successivi alla Pasqua corrisponde, secondo la Bibbia, al periodo in cui Gesù risorto non è ancora asceso al cielo e rimane sulla Terra. Secondo gli Atti degli Apostoli, Cristo «apparve agli apostoli per quaranta giorni e parlò loro del Regno di Dio» racconta Luca. Questo è un periodo chiave, poiché dimostra così, secondo i credenti cristiani, la sua risurrezione. I riferimenti ad una periodicità di 40 giorni sono numerosi nella Bibbia. Il motivo compare nella durata del diluvio di Noè o nel ritiro di Cristo nel deserto, corrispondente alla Quaresima. L’Ascensione stessa precede la Pentecoste di dieci giorni.

Nel 2024 il Giovedì dell’Ascensione “cade” il 9 maggio. Dovresti sapere che il 9 maggio non è la data dell’Ascensione di ogni anno. Questo giorno è mobile nel calendario gregoriano. Si sposta tra il 30 aprile e il 3 giugno a seconda dell’anno. Ma qualunque cosa accada, l’Ascensione arriva sempre 40 giorni dopo la domenica di Pasqua. Ecco perché l’Ascensione cade sempre di giovedì.

La data dell’Ascensione cambia ogni anno ma coincide sempre con un giovedì, poiché la festa cristiana “cade” sempre 40 giorni dopo la Pasqua. La data della Pasqua viene fissata secondo l’Ecclesiastical Comput, cioè un insieme di calcoli utilizzati dalle Chiese cristiane per stabilire il giorno di alcune celebrazioni. Dal Concilio di Nicea dell’anno 325, la Pasqua cade la domenica successiva al primo plenilunio successivo al 21 marzo, cioè tra il 22 marzo e il 25 aprile. Poiché la Pasqua cade sempre di domenica, il quarantesimo giorno dopo Pasqua è sempre un giovedì. La celebrazione dell’Ascensione avviene quindi sempre in un giovedì situato tra il 30 aprile e il 3 giugno.

Ecco il calendario delle date dell’Ascensione nei prossimi anni:

Anno Data dell’Ascensione
2024 Giovedì 9 maggio
2025 Giovedì 29 maggio
2026 Giovedì 14 maggio

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