Il rally dello yen va in crisi mentre il dollaro USA sale

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Lo yen giapponese è nettamente sceso lunedì dopo aver messo insieme un rally di tre giorni. La coppia USD/JPY è scambiata a 153,92, in rialzo dello 0,62% nel momento in cui scriviamo.

La settimana scorsa lo yen ha portato gli operatori sulle montagne russe. Lunedì lo yen giapponese è sceso sotto il livello di 160, stabilendo un altro record di 34 anni prima di riprendersi. Mercoledì lo yen è salito del 2,1% e venerdì si è rafforzato a 151,85, il massimo di un mese contro il dollaro USA.

Le forti oscillazioni di lunedì e mercoledì sono state probabilmente causate dall’intervento del Ministero delle Finanze giapponese (MoF). Senza sorpresa di nessuno, il Ministero delle Finanze non ha voluto commentare se fosse intervenuto. Anche il segretario al Tesoro americano Yellen ha rifiutato di dire se Tokyo sia intervenuta, ma i dati delle partite correnti della Banca del Giappone indicano che il governo giapponese potrebbe aver acquistato 60 miliardi di dollari per sostenere lo yen in difficoltà.

I precedenti interventi del MoF non sono stati efficaci, fornendo solo una breve spinta allo yen. Con la Fed che segnala che non si affretterà a tagliare i tassi, il differenziale di tasso tra Stati Uniti e Giappone non si sta restringendo e ciò probabilmente significherà che lo yen riprenderà il suo deprezzamento.

I libri paga del settore non agricolo negli Stati Uniti scendono a 175.000

L’economia statunitense ha creato 175.000 posti di lavoro in aprile, in calo rispetto ai 315.000 di marzo, rivisti al rialzo, e al di sotto della stima del mercato di 240.000. Ciò indica un rallentamento rispetto alla forte crescita occupazionale che ha caratterizzato il primo trimestre. Anche la disoccupazione e la crescita dei salari sono diminuite rispetto a marzo, e il rapporto piuttosto debole sull’occupazione rende più probabile un taglio dei tassi a settembre.

Il percorso dei tassi della Fed dipenderà dai dati, con particolare attenzione all’inflazione, alla spesa dei consumatori e al PIL. Almeno durante l’incontro della settimana, il presidente della Fed Powell ha affermato che l’elevata inflazione resta una preoccupazione, ma ha indicato che la Fed ha ancora intenzione di abbassare i tassi.

USD/JPY Tecnico

  • L’USD/JPY sta testando la resistenza a 153,92. Sopra c’è resistenza a 154,87
  • C’è supporto a 152,90 e 151,95

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