Salviac. Lo sport, bene essenziale per superare la malattia

Salviac. Lo sport, bene essenziale per superare la malattia
Salviac. Lo sport, bene essenziale per superare la malattia
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Insieme al comune di Salviac, l’équipe territoriale di supporto alla prevenzione (Etap) dell’ospedale di Gourdon, il centro di coordinamento dell’Occitania per lo screening dei tumori e tre associazioni sportive, hanno organizzato martedì 8 ottobre una giornata dedicata alla lotta contro il cancro al seno. Delphine Bedou, responsabile della cooperazione del CTG, e Christine Dhieux, vicedelegata per i servizi sanitari e personali del Centro municipale di azione sociale (CCAS), erano accanto al sindaco di Salviac, François Dols, presidente della comunità dei comuni; Mireille Figeac e due consiglieri; Aude Pezerat e Philippe Méline, che hanno partecipato, con una cinquantina di persone, al corteo guidato dalle associazioni “ça marche” e Cazalrando.

Théo Lavernhe, è un allenatore sportivo e membro dell’équipe “prevenzione sanitaria” dell’Etap, il cui ruolo è quello di intervenire e informare su tutti gli eventi riguardanti la salute in generale. Si rivolge ad un pubblico che spazia dagli asili nido alle case di cura. L’obiettivo è trasmettere messaggi di salute globale in modo divertente, sia attraverso giochi che attraverso attività o azioni personalizzate adattate alle esigenze di ogni persona. Théo è circondato, tra gli altri, da una dietista; Margaux Vignes, presente dietro lo stand della Maison de la Prévention, un’ostetrica dell’ospedale di Gourdon; Emmanuelle Ban Parys che, su un palco occasionalmente trasformato in gabinetto, ha offerto sessioni di proiezione.

Viene affrontato anche l’ambiente, così come la salute, la sessualità, ecc. A Oustal de Gourdon è stato creato un centro sportivo e sanitario. Il suo obiettivo è accogliere le persone affette da patologie e che desiderano riprendere l’attività fisica. In gruppi di massimo tre persone, Sport santé li rimette in carreggiata in tre mesi grazie ad attività personalizzate.

Théo conclude precisando: “Il nostro obiettivo è poi indirizzarli verso le associazioni sportive, perché l’attività consente loro di mantenere l’autonomia! Ma non li lasciamo andare, garantiamo un monitoraggio regolare.”

Hanno partecipato più di cento persone a questa giornata e sono stati raccolti 750€ in donazioni! Saranno interamente devoluti alla Lega contro il cancro.

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