Lo Stato è stato condannato a pagare 88.000 euro dopo la morte di un detenuto in un carcere di Marsiglia

Lo Stato è stato condannato a pagare 88.000 euro dopo la morte di un detenuto in un carcere di Marsiglia
Lo Stato è stato condannato a pagare 88.000 euro dopo la morte di un detenuto in un carcere di Marsiglia
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La corte amministrativa d’appello ha condannato lo Stato a pagare 88.000 euro, a titolo di rimborso del risarcimento pagato alla famiglia di un uomo ucciso da compagni di prigionia, a Marsiglia, indica ilAfpquesto giovedì 28 novembre 2024.

Un giovane detenuto vittima di linciaggio

Il 16 dicembre 2017, un detenuto di 20 anni è stato vittima di linciaggio da parte di cinque compagni di prigionia, in un cortile ambulante della prigione di Baumettes. Morì settimane dopo a causa delle ferite riportate.

I cinque prigionieri coinvolti sono stati condannati nel 2020 a pene che vanno dai 14 ai 20 anni di reclusione penale.

I familiari della vittima avevano presentato ricorso al tribunale amministrativo affinché lo Stato li risarcisse “del loro danno morale”. La richiesta è stata respinta, i parenti hanno quindi presentato ricorso alla corte amministrativa d’appello.

“L’amministrazione penitenziaria deve garantire protezione”

Ciò ha ricordato, in una sentenza del 25 novembre, che “L’amministrazione penitenziaria deve garantire ad ogni detenuto un’efficace tutela della sua integrità fisica”.

Ha anche stimato “che vi sono buone ragioni per fissare a 30.000 euro il risarcimento per la perdita di affetto della madre”, proprio come per il padre, e 14.000 euro per ciascuno dei suoi fratelli “vista la loro giovane età”.

Il tribunale ha poi precisato che tali somme dovranno essere versate dallo Stato al Fondo di Garanzia per le Vittime di Atti di Terrorismo e di Altri Reati, che aveva già risarcito la famiglia.

Belgium

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