L’aumento degli incidenti legati ai funghi tossici richiede un avvertimento urgente da parte di SA Health

L’aumento degli incidenti legati ai funghi tossici richiede un avvertimento urgente da parte di SA Health
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Mentre il clima fresco e umido prende piede nell’Australia meridionale, la comparsa di funghi selvatici, inclusa la varietà mortale Death Cap, ha suscitato un duro avvertimento da parte dei funzionari sanitari. Gli abitanti del Sud Australia sono invitati a prestare estrema cautela ed evitare il consumo di funghi selvatici a causa dei rischi significativi che rappresentano.

Le condizioni ideali di crescita hanno portato ad un notevole aumento della comparsa di funghi in vari luoghi, inclusi parchi, giardini privati, paddock, riserve naturali e foreste. Tali condizioni spesso provocano la proliferazione dei funghi Death Cap o Amanita phalloides, che sono altamente tossici e potenzialmente fatali. Distinguere queste varietà velenose dai funghi commestibili è notoriamente difficile, anche per gli esperti.

Le autorità sanitarie riferiscono che anche una piccola ingestione di funghi Death Cap può provocare gravi malattie o morte, sottolineando l’importanza della vigilanza, in particolare con i bambini piccoli e gli animali domestici che potrebbero trovare questi funghi intriganti. Secondo il Centro informazioni sui veleni, circa il 40% delle chiamate per avvelenamento da funghi lo scorso anno riguardavano bambini sotto i cinque anni. I rischi sono stati sottolineati da recenti statistiche che mostrano un aumento del 13% delle richieste relative ai funghi nel 2023 rispetto all’anno precedente, e i ricoveri ospedalieri per avvelenamento da funghi sono più che raddoppiati.

Il responsabile della sanità pubblica, il professor Nicola Spurrier, ha sottolineato i pericoli derivanti dal consumo di funghi selvatici. “Non esiste un modo affidabile per stabilire se un fungo selvatico è sicuro da mangiare o meno, quindi il mio consiglio molto chiaro è di non correre rischi: non mangiare funghi selvatici”, ha affermato il professor Spurrier. Ha inoltre consigliato che i funghi dovrebbero essere acquistati solo da una fonte attendibile come un supermercato o un fruttivendolo per evitare il rischio di avvelenamento.

Per coloro che hanno consumato un fungo selvatico, è fondamentale consultare immediatamente un medico. Ritardare il trattamento può essere pericoloso per la vita, in particolare perché alcuni funghi tossici, incluso il Death Cap, possono causare gravi danni al fegato con sintomi che possono richiedere fino a 24 ore per manifestarsi.

La dottoressa Teresa Lebel, botanica-micologa senior presso i Giardini Botanici e l’Erbario Statale dell’Australia Meridionale, ha messo in guardia dal fascino della raccolta dei funghi, in particolare in luoghi come le colline di Adelaide. “Sappiamo che alla gente piace andare in zone come le colline di Adelaide per cercare funghi selvatici, ma è molto importante sapere che se non è possibile identificare in modo affidabile un fungo, non è sicuro da mangiare”, ha detto. Il dottor Lebel raccomanda inoltre a chiunque incontri un sospetto fungo selvatico di scattare foto o conservare un campione per assistere i professionisti medici nell’identificazione delle specie coinvolte.

SA Health consiglia al pubblico di visitare il proprio sito Web per ulteriori informazioni sull’avvelenamento da funghi. In caso di sospetto avvelenamento, le persone sono invitate a contattare il Centro informazioni sui veleni al numero 13 11 26 o comporre il triplo zero (000) in situazioni di pericolo di vita. Allo stesso modo, i proprietari di animali domestici dovrebbero reagire tempestivamente rivolgendosi immediatamente al veterinario se il loro animale ha consumato funghi selvatici.

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