Amy BA
3 maggio 2024 alle 21:41
In Kenya il maltempo ha causato la morte di 188 persone e altre 90 risultano disperse, secondo le informazioni del Ministero dell’Interno. Questa tragedia si verifica con l’inizio della stagione delle piogge a marzo, segnando il paese con inondazioni catastrofiche. Le conseguenze includono strade impraticabili, infrastrutture distrutte e villaggi completamente sommersi.
Anche il Parco Nazionale Masai Mara, sito cruciale per il turismo nel sud-ovest del Kenya, sta soffrendo le devastazioni delle piogge, con il blocco dei turisti a causa dell’esondazione di un affluente del fiume Mara. La situazione ha costretto quasi 165.000 residenti a lasciare le proprie case, a seguito dell’ordine di evacuare le aree ritenute a rischio.
Inoltre, Human Rights Watch critica la lentezza della risposta del governo a questo disastro, soprattutto nelle zone povere di Nairobi. Raccomandano misure proattive in linea con il piano nazionale di risposta al cambiamento climatico. Intanto le previsioni meteo non sono affatto rassicuranti, annunciando il possibile protrarsi di queste forti piogge.
