Due ricercatori della Gironda premiati con il premio L’Oréal-UNESCO

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Immaginati a Parigi, in una giornata di ottobre, dove la scienza è sotto i riflettori. Tra le promettenti ricercatrici insignite del Premio L’Oréal-UNESCO Young Talents France for Women in Science, spiccano due girondine. Sono tra i 35 vincitori di quest’anno, scelti tra più di 800 candidati provenienti da tutta la Francia. Il loro viaggio, tanto stimolante quanto straordinario, riflette non solo la loro passione per la ricerca, ma anche il loro impegno nello sviluppo della scienza per le donne.

Dal 2007, questo prestigioso premio evidenzia le scienziate di talentosia nelle aree di medicinaledelastrofisicao anche scienze sociali. Nel 2024, questi ricercatrici, dottorandi et post-dottoratoricevono sovvenzioni che vanno dai 15.000 ai 20.000 euro, un aiuto significativo per dare impulso alla loro carriera. Ma al di là della ricompensa finanziaria, è un riconoscimento del proprio lavoro e il loro potenzialità di trasformazione il mondo scientifico.

Due ricercatori della Gironda hanno premiato il loro lavoro, incarnando una scienza più inclusiva ed egualitaria. – ©DH

Tra loro, Melissa Maccalioriginario di Mérignac, fa un ingresso notevole. Dopo dieci anni di carriera come infermiera, di cui diversi anni presso la ONG Medici Senza Frontiere, si è dedicata alla ricerca presso l’Università di Bordeaux. Attualmente studentessa post-dottorato, sta affrontando un argomento di capitale importanza: rilevamento di comportamenti suicidari nei giovani adulti. Il suo viaggio atipico, combinando assistenza sul campo e ricerca accademicadimostra che la passione per il benessere degli altri può trascendere le discipline.

Al suo fianco, Marion Zanneseastrofisico di Cestas, ci accompagna in un viaggio nel cuore delle stelle. Fin dalla sua infanzia, l’universo l’ha affascinata. Ha scelto di dedicarsi astudio delle stelle e dei pianeticercando di svelare i misteri che ci circondano. Studentessa di dottorato presso l’Istituto di astrofisica spaziale dell’Università di Paris-Saclay, Marion non ha solo le stelle negli occhi. Ha anche una visione ben ancorata al presente. Marion incarna questa nuova generazione di scienziati che non solo vogliono comprendere l’universoma anche Cambiare mentalità nel mondo della ricerca.

Questi due ricercatori della Gironda, con i loro background diversi ma ugualmente stimolanti, sono la prova che la scienza può essere una formidabile leva per il cambiamento. Mostrano anche che la diversità di esperienze, prospettive e obiettivi personali può arricchire la ricerca e aprire la strada a scoperte cruciali per il futuro.

Questo premio mette in luce il contributo essenziale delle donne in settori ancora prevalentemente maschili. – ©UNESCO

Premiando questi talenti, la Fondazione L’Oréal-UNESCO per le donne nella scienza non si limita a onorare le carriere brillanti. Manda anche un messaggio forte: le donne hanno il loro meritato posto in ambiti in cui sono ancora troppo spesso sottorappresentate. In Francia rappresentano ancora solo il 28% degli accademici nelle scienze di base. Cifre che devono evolversi e iniziative come questo prezzo sono lì a ricordarcelo.

Quindi, che tu sia appassionato di ricerca o semplicemente curioso del mondo che ti circonda, ricorda questi nomi: Melissa Maccali et Marion Zannese. Fanno parte di questa generazione di scienziate che stanno rivoluzionando i codici e tracciando il loro percorso verso un futuro più egualitario e inclusivo.

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