La violenza contro le donne è oggetto di uno studio chiamato Virage (Violence and Gender Relations) realizzato dall’INED (Istituto Nazionale di Studi Demografici) a Reunion, Guadalupa e Martinica.
Lo studio esamina 3 tipi di fatti. Violenza negli spazi pubblici, sul lavoro e all’interno della coppia.
Abbiamo esaminato la violenza sul lavoro. Il 27% delle donne riferisce di aver subito violenza psicologica sul lavoro in Martinica.
Più di una donna su quattro ha subito almeno una forma di violenza sul lavoro, soprattutto violenza psicologica. Più di 3 vittime su 4 (76%) affermano di averne subite diverse contemporaneamente.
Sono le critiche ingiustificate, il fatto di essersi sentiti sminuiti e umiliati, il fatto di essere tenuti da parte o di vedere modificata abusivamente l’organizzazione del proprio lavoro che vengono denunciati soprattutto dalle vittime.
Atti che, secondo questo studio, possono costituire molestie morali, nei casi in cui si ripetano più volte e siano compiuti principalmente dagli stessi autori.
All’origine di queste violenze psicologiche e insulti sono il 45% delle donne, contro il 26% degli uomini.
Gli autori occupano prevalentemente posizioni gerarchiche superiori (45%), ma possono essere anche colleghi (38%).
Le giovani donne tra i 20 ei 29 anni denunciano i più alti tassi di violenza sul lavoro, ad eccezione degli insulti che colpiscono soprattutto le trentenni.
Nel corso dell’anno 1 donna su 20 è vittima di molestie sessuali sul lavoro.
I tentativi di stupro e lo stupro restano molto rari, ma la violenza sessuale, il toccamento del seno, le natiche, i baci forzati, colpisce il 2% delle donne.
Questi atti sono perpetrati esclusivamente da uomini, principalmente colleghi.
Le molestie sessuali colpiscono le donne di tutte le età, con un picco del 12% tra i 20 e i 29 anni.
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