DIRETTO. Processo d’appello per la tragedia di Milla: “Ho bisogno delle sue scuse per ricostruirmi”, chiede Alicia all’autista dell’autobus

DIRETTO. Processo d’appello per la tragedia di Milla: “Ho bisogno delle sue scuse per ricostruirmi”, chiede Alicia all’autista dell’autobus
DIRETTO. Processo d’appello per la tragedia di Milla: “Ho bisogno delle sue scuse per ricostruirmi”, chiede Alicia all’autista dell’autobus
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Il processo d’appello sulla tragedia di Millas prosegue mercoledì con l’udienza delle parti civili.

10:16.

Enzo ha terminato la sua testimonianza sul banco dei testimoni.

10:15.

Enzo pretende le scuse anche da Nadine Oliveira.

10:14.

Enzo: “Si parla tanto di noi ma ci sono anche i nostri cari colpiti dall’incidente”.

10:04.

Il presidente del tribunale interroga Enzo sul fatto che Nadine Oliveira dice di non aver sentito il fischio del treno: “Avendo avuto il suono del clacson in testa per 4 anni, è impossibile che non l’abbia sentito, a meno che il suo il cervello ha fatto molta cernita,” dice Enzo.

09:59.

Era davvero un rumore assordante.”

Al momento dell’incidente, Enzo stava facendo un trucco di magia per Ofelia, che morì nell’incidente. “È stato quando ho sentito il suono del clacson del treno che ho girato la testa.” “Era davvero un rumore assordante.”

09:58.

Oggi Enzo ha ancora “una cicatrice imponente sul braccio”. Soffre di notevoli dolori articolari.

09:55.

Nella sua prima dichiarazione subito dopo l’incidente, Enzo ha detto alla polizia che la barriera era aperta. “L’autista era una mia vicina. Mi sono detto che non sarebbe potuta passare se la barriera fosse stata chiusa. Oggi non so dire se la barriera fosse aperta o chiusa.”

09:50.

Enzo parla e racconta i suoi ricordi. “Ricordo il suono del corno e ricordo di aver girato la testa.” “Quando mi sveglio, è piuttosto sfocato.” Ricorda una ragazza accanto a lui che chiama sua madre e ricorda l’odore della benzina. “Ricordo un vuoto e un silenzio molto pesanti”.

09:50.

Alicia ha terminato la sua testimonianza. Allo stand arriva Enzo, che era anche lui sull’autobus. Aveva 13 anni al momento dell’incidente.

09:44.

“Ho bisogno delle sue scuse per ricostruirmi”

Me Escalé, avvocato della parte civile: “Cosa si aspetta da questo processo a Nadine Oliveira?” Alicia: “Le sue scuse ho bisogno delle sue scuse per ricostruirmi”

09:37.

“La mia grande conquista è camminare ed essere vivo”

“Il mio grande risultato è camminare ed essere vivo.” Alicia spiega la sua vita dopo l’incidente. “Alla fine della mia giornata, tutto quello che voglio fare è togliermi la protesi e sedermi sulla sedia. Mi fa male la schiena, mi fa male il bacino. Devo lasciarmi pensare a tutto, al mio sostegno.”

09:36.

Rispondendo a una domanda di Me Chemla, avvocato della parte civile, Alicia ricorda il momento in cui ha visto arrivare il treno: “Mi sono raggomitolata e ho chiuso gli occhi. Ho capito cosa sarebbe successo”.

09:31.

Alicia: “Ne sono sicura.” Alicia spiega di aver visto e sentito che Nadine Oliveira aveva ricevuto una notifica sul suo telefono. “Ho girato la testa verso di lei e lei allo stesso tempo gira la testa verso il telefono.”

09:29.

Prima del primo processo del dramma Millas, avvenuto nell’ottobre 2022, abbiamo incontrato Alicia. Ci ha raccontato i suoi ricordi dell’incidente e la sua vita da allora.

Leggi anche:
Processo per la tragedia di Millas – Alicia: “In tre minuti ho perso tutto, la mia gamba, la mia infanzia, la mia adolescenza, i miei amici, la mia casa”

09:27.

Alicia dice di ricordare l’auto bianca dei due dipendenti della SAUR che hanno testimoniato ieri.

09:26.

Alicia ricorda il fischio del treno. “Ho girato la testa e ho visto i fari del treno.”

09:25.

Alicia spiega che si metteva sempre davanti quando saliva sull’autobus. “Stavo guardando la strada”, ha detto alla corte.

09:24.

Presidente: “Si ricorda che Nadine Oliveira ha mai ricevuto messaggi o chiamate mentre guidava?” Alicia: “Sì, l’ho visto rispondere alle chiamate con il telefono in mano”.

09:22.

Alicia è al banco dei testimoni in tribunale. Nadine Oliveira è seduta su una sedia alla sua destra.

09:20.

Alicia ha subito la prima amputazione della gamba destra nel dicembre 2017 e una seconda operazione nel 2018. “Sono viva ma mi manca una gamba. Ci convivo. Avrò una protesi per tutta la vita”.

09:18.

Alicia spiega che dopo l’incidente è scesa dall’autobus. “Per me stava arrivando un secondo treno”. Si ricorda di uno dei russi che non ha testimoniato nulla. “Mi rendo conto che mi manca la gamba destra.”

09:17.

Alicia: “Vedo la barriera chiusa, sento l’autobus che sbatte contro la barriera, sento uno scossone”.

09:16.

Alicia: “Mentre fa manovra, l’autista riceve un messaggio. Il suo telefono era alla sua sinistra e vedo che il suo telefono si illumina.”

09:13

Alicia prende la parola per testimoniare

Alicia aveva 13 anni al momento dell’incidente. Era presente sull’autobus guidato da Nadine Oliveira il 14 dicembre 2027. “Sono salita sull’autobus e mi sono seduta davanti”, ha detto.

09:12.

L’udienza correzionale riprende

09:07.

Presenza di un cane da assistenza legale

Questo mercoledì è presente il cane Ragnar, cane da assistenza legale. Sarà al fianco delle parti civili che testimonieranno questa mattina. Durante la prima prova nel 2022 erano presenti due cani: Ouchi e Rancho.

Ragnar, un cane da servizio legale.
AP

07:05.

L’udienza riprenderà questo mercoledì mattina alle 9

07:04.

“La barriera era spalancata”, sostiene l’autista dello scuolabus

Nel secondo giorno del suo processo davanti alla Corte d’appello di Aix-en-Provence, l’autista dello scuolabus, nuovamente processata per omicidio e lesioni involontarie per non aver prestato attenzione alla chiusura del passaggio a livello di Millas il 14 dicembre 2017, ha accettato di si spiegherà questo martedì, 8 ottobre 2024. Mantenendo la sua versione e rifiutando la sua responsabilità in questo dramma.

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Processo d’appello sulla tragedia di Millas: “La barriera era spalancata” sostiene contro ogni previsione l’autista dello scuolabus

07:03

Ciao a tutti

Mercoledì prossimo dovranno testimoniare tre studenti delle scuole medie, gravemente feriti sull’autobus. All’inizio del pomeriggio testimonieranno i due macchinisti, seguiti dai testimoni chiamati dalla difesa, che non sono stati ascoltati nel primo processo.

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