quali lingue straniere studiano gli studenti delle scuole medie e superiori in Corsica?

quali lingue straniere studiano gli studenti delle scuole medie e superiori in Corsica?
quali lingue straniere studiano gli studenti delle scuole medie e superiori in Corsica?
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Il nostro dossier

Quali lingue straniere studiano gli studenti nelle scuole medie e superiori dell’isola? Almeno su un punto la risposta è ovvia. Secondo l’accademia corsa, il 100% (o quasi) degli studenti delle scuole secondarie studia oggi l’inglese. Principalmente come prima lingua viva.

Un’egemonia che non è una novità ma che, secondo le autorità accademiche, continua a rafforzarsi. “C’è una domanda sociale molto forte, sia da parte dei genitori che degli studenti, confermato Michele Andreaniispettore dell’accademia, coordinatore delle lingue moderne. Questa vecchia tendenza è diventata più pronunciata negli ultimi anni. Ci sono almeno due cause per questo. Il primo è che alcune università francesi e alcune grandes écoles offrono ormai, nell’ambito di corsi di eccellenza, moduli di insegnamento in inglese. Il secondo è la proliferazione dei programmi di scambio europei, programmi ai quali non si può accedere senza la padronanza dell’inglese.”

Fattori “affettivi”.

Per le altre lingue, generalmente studiate a partire dalla 5a come seconda lingua (LV2), le cose sono meno evidenti. Secondo i dati forniti dal rettorato, lo spagnolo è in testa: il 45,6% degli studenti lo studia alle medie e il 58,9% alle superiori. Una posizione forte che non ha nulla di specificamente corso e che si ritrova in tutte le accademie a livello nazionale. Cosa guida la scelta degli studenti (e dei genitori)? “In assenza di un’indagine sulle motivazioni delle famiglie, è molto difficile rispondere a questa domanda, continua Michele Andreani. Ciò che sentiamo più spesso, quando parliamo con le parti interessate, è che lo spagnolo è una delle lingue più parlate al mondo e che quindi apre molte opportunità. Ma sarebbe sbagliato credere che queste considerazioni utilitaristiche siano le uniche a spiegare le scelte degli studenti. Per capirlo bisogna tenere conto anche di altri fattori più ‘affettivi’ come l’attrazione per una cultura, per i suoni o il legame particolare instaurato con un insegnante.”

“Per Rosalìa e La Casa de Papel”

Un’analisi che trova eco nella testimonianza di Liviastudentessa di terza elementare del collegio Giraud, a Bastia, che ha scelto lo spagnolo come LV2. “Ho scelto lo spagnolo perché l’italiano somiglia molto al corso e volevo studiare una lingua diversa, confida l’adolescente. Ma è soprattutto a causa della serie La rapina del denaro (Serie spagnola in corso dal 2017, ndr.) di cui sono fan e della cantante Rosalìa (star del flamenco pop, ndr.) che mi piace davvero.”

Considerazioni “effettive” che spiegano in parte anche la posizione di minoranza occupata dagli italiani negli istituti dell’isola, ha insegnato al 26,5% degli studenti delle scuole medie e al 30,9% degli studenti delle superiori, nonostante l’evidenza di legami di prossimità storico e geografico con la penisola (vedi articolo aggiuntivo).

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