UBB: la regola del cartellino rosso potrebbe cambiare

UBB: la regola del cartellino rosso potrebbe cambiare
UBB: la regola del cartellino rosso potrebbe cambiare
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La prestazione dell’UBB a Bayonne e il futuro del cartellino rosso nel rugby in programma con Philippe Etchegarray, tallonatore del Racing 92, e Laurent Ferreres, ex capitano dell’UBB.

Un tallonatore, Philippe Etchegarray, e un terzino, Laurent Ferreres nel 100% UBB per tornare alla prestazione dell’UBB a Bayonne. Inutile analizzare una copia completa e quasi perfetta degli uomini di Yannick Bru durante la 22esima giornata di Top14. Ma attenzione, il programma dell’Unione è serrato con l’accoglienza di La Rochelle e due trasferte allo Stade Français e al Perpignan.

Verso una nuova regola del cartellino rosso?

In questo programma si discute anche della volontà del rugby mondiale di cambiare la regola relativa al cartellino rosso. Il giocatore escluso potrà essere sostituito da un altro giocatore dopo 20 minuti in modo che la squadra rimanga al XV. Philippe Etchegarray non è favorevole”Penso che sia una cattiva idea. Per l’alto hanno i video, hanno i bunker, hanno i mezzi per controllare ad esempio su un contrasto le zone d’impatto, se il contrasto è alto o per inversione. Sono giocatori professionisti, quindi se il giocatore commette questo errore è già un cattivo esempio dato che tutti i ragazzi vogliono contrastare come quello che vede in TV e quindi se il giocatore viene punito ma la squadra ha solo 20 minuti e recupera il giocatore . NO !

A Laurent Ferreres, il sentimento è più misurato “Ad essere onesti, non ho molte opinioni. Se guardiamo indietro ai Mondiali, a volte c’erano dei cartellini rossi, mi viene subito in mente l’immagine dell’inglese Tom Curry che prende un rosso all’inizio della partita (Nota del redattore 3° minuto) Inghilterra-Argentina su un calcio davvero involontario shock. So che nel rugby in Australia, quando c’è un colpo grosso che merita il cartellino rosso, il giocatore esce ma viene sostituito subito e infatti ci sarà un verbale a posteriori dove sarà pesantemente condannato“.

Una norma incentiva la criminalità?

Attenzione che questa idea non sia controproducente! E su questo i due ex professionisti sembrano accostarsi di più ed è colui che oggi è educatore allo stadio Langonnais, Philippe Etchegarray ad aprire la palla: “Si vede che la specialità adesso dell’allenatore, del dirigente, è provare a sovvertire la regola. Così il, Faccio il ruolo dell’uccello minaccioso dicendo che alcuni cercheranno di prendere di mira. Oserei sperare di noQuesto rischio non è del tutto escluso, dice anche Laurent Ferreres “**Prenderemo di mira il giocatore forte, proveremo a commettere un grosso errore, **avremo il grande giocatore avversario che uscirà. Il tuo giocatore, uscirà ma poi fai entrare qualcun altro dopo 20 minuti. Non so che valore aggiunto può portare questa regola al gioco?

Una decisione a favore del rugby spettacolare?

Per Philippe Etchegarray, World Rugby vuole cambiare le regole per promuovere un rugby sempre più spettacolare: “Credo che sia la voglia di non sbilanciare anche certe partite. Perché infatti se prendi un cartellino al quinto minuto rosso la partita è quasi finita, anche se le statistiche dicono il contrario. E poiché siamo ancora nello show rugby, il riequilibrio delle squadre continua a mantenere lo spettacolo. Anche noi siamo su questo puntoNelle statistiche infatti l’inferiorità numerica non è sistematicamente sinonimo di sconfitta! SNelle ultime due stagioni di Top Fourteen si registrano solo il 60% delle partite perse dalla squadra numericamente inferiore. Una statistica che andrebbe affinata a seconda del punteggio e del momento in cui viene emesso il cartellino rosso. Il rugby mondiale dovrà decidere il 9 maggio.

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