cosa sta succedendo alla Columbia University, epicentro del movimento filo-palestinese?

-

Da due settimane la rabbia degli studenti si diffonde in tutti gli Stati Uniti, dalla California alle grandi università del Nordest, passando per il Sud e il Centro. A New Yorkla grande e rinomata Columbia University ne è l’epicentro di questo movimento degli attivisti filo-palestinesi.

Gli studenti americani si pronunciano contro la guerra che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza, contro Hamas. Mentre i manifestanti si barricavano in un edificio del campus, Hamilton Hall e altri lo circondavano in una catena umana all’esterno, lLa polizia di New York è intervenuta mercoledì per allontanarli. Un camion della polizia con una scala si è avvicinato all’edificio occupato e i giornalisti hanno potuto vedere gli agenti arrampicarsi per raggiungere una finestra ed entrare.

Denunciando una “escalation”, il portavoce della Columbia Ben Chang in precedenza ha minacciato di “espellere” gli studenti dall’università accusandoli di “vandalismo, violazione e blocco dell’accesso” a Hamilton Hall. L’edificio è stato ribattezzato “Hind’s Hall” dal gruppo filo-palestinese Columbia University Apartheid Divest, in onore di una bambina di sei anni uccisa a Gaza.

La Casa Bianca denuncia un “cattivo approccio”

Questo movimento di protesta ha scatenato reazioni dalla Casa Bianca alle Nazioni Unite. Joe Biden, presidente dell’“incrollabile” alleato di Israele, ha criticato queste tensioni riaccese alla Columbiauniversità privata di Manhattan che forma l’élite del Paese: “Occupare con la forza un edificio universitario è l’approccio sbagliato” e non rappresenta “un esempio di manifestazione pacifica”, ha tuonato John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.

All’ONU a New York, il segretario generale Antonio Guterres ha ritenuto “essenziale in ogni circostanza garantire la libertà di espressione e di manifestazione pacifica” pur insistendo sul fatto che “i discorsi razzisti sono ovviamente inaccettabili”.

Sei mesi prima delle elezioni presidenziali, l’opposizione repubblicana guidata dal presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, ha denunciato ancora una volta “totale illegalità e caos nei campus americani” così come “l’antisemitismo e la mancata protezione degli studenti ebrei”.

Ha chiesto la partenza del presidente della Columbia, Minouche Shafik. Dalla loro parte, I manifestanti filo-palestinesi chiedono che la Columbia tagli i legami con i mecenati o le imprese legate a Israele.
La Columbia rifiuta, ma un altro campus d’élite del nord-est, la Brown University di Providence, Rhode Island, ha annunciato un accordo con gli studenti: smantellamento dell’accampamento in cambio del voto dell’università a ottobre sui possibili “disinvestimenti da” aziende che rendono possibile il genocidio di Gaza e ne traggono profitto.

Arresti brutali di studenti

In tutti gli Stati Uniti, le immagini delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa che intervengono brutalmente nei campus hanno fatto il giro del mondo. Dallo scorso fine settimana, sono stati arrestati centinaia di studenti, insegnanti, attivisti di 19 universitàalcuni arrestati e processati.

Queste nuove manifestazioni filo-palestinesi negli Stati Uniti hanno riacceso da ottobre il dibattito elettrico tra libertà di espressione e accuse di antisemitismo. Quest’inverno i presidenti delle università di Harvard e UPenn hanno dovuto dimettersi dopo essere stato accusato davanti al Congresso di non aver fatto abbastanza contro l’antisemitismo. Gli Stati Uniti hanno il maggior numero di ebrei al mondo dopo Israele e milioni di americani arabo-musulmani.

La redazione consiglia

Novità dalla redazione RTL nella tua casella di posta.

Utilizzando il tuo account RTL, iscriviti alla newsletter informativa di RTL per seguire quotidianamente tutte le ultime novità

Per saperne di più

-

PREV Gli scienziati stanno mappando i fiumi della Terra dallo spazio prima che il cambiamento climatico devasti il ​​nostro pianeta
NEXT Il Bayer Leverkusen mette ko la Roma e anticipa la finale