Non scherziamo con il fiore portafortuna.
Come ogni anno, alla vigilia del 1° maggio, la prefettura del Var ricorda le precauzioni da adottare per chi vendere il mughetto sulla pubblica via.
“Se esiste una tolleranza (solo per la giornata del 1° maggio) per consentire ai non professionisti di vendere questo rametto di fiori in piccola quantitàtale pratica resta tuttavia regolamentata per evitare la concorrenza sleale dei fioristi professionisti.spiegano i servizi prefettizi.
“Scelta personale o familiare”
E per specificare: “Questa tolleranza riguarda solo la vendita di mughetti derivanti da raccolta personale o familiare”.
Solo i fiori possono essere venduti da persone non professionali. incolto; senza radici; senza aggiunta di foglie o altri fiori; privo di imballo e tutto contenente; senza l’utilizzo di impianti fissi tra cui a tavolo; non sistemarti vicino a fiorista.
Inoltre, i sindaci possono, con decreto comunale, limitare la portata di tale tolleranza, in particolare specificando la distanza minima da rispettare dal fiorista più vicino.
Da 300 euro di multa a 3.750 euro
Piccolo promemoria per chi non segue queste indicazioni, il conto può essere salato: “Costituisce a biglietto del traffico punibile dal codice penale.
Sii uno multa fissa di 300 euroche può arrivare fino a 3.750 euro e, come sanzione aggiuntiva, la possibilità di distruzione o confisca dei beni – articoli 446-1 e 446-3.