La sfida della NASA dà una spinta commerciale ai propulsori spaziali

La sfida della NASA dà una spinta commerciale ai propulsori spaziali
La sfida della NASA dà una spinta commerciale ai propulsori spaziali
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Nel suo tentativo di sviluppare tecnologie innovative per esplorare lo spazio e apportare benefici alla vita sulla Terra, la NASA invita il pubblico a contribuire con idee all’agenzia attraverso opportunità di partecipazione, comprese le sfide. Il concorso Cube Quest, la prima sfida nello spazio della NASA, è iniziato nel 2015, offrendo un montepremi totale di 5 milioni di dollari.

Questa sfida ha chiesto a team di sviluppatori universitari e privati ​​di completare gli obiettivi di progettazione, costruzione e fornitura di piccoli satelliti in grado di effettuare operazioni avanzate nello spazio profondo. Nel corso di due fasi della sfida, diversi team hanno sviluppato e testato tecnologie per lanciare in orbita piccoli satelliti, noti anche come CubeSats.

Il Team Miles di Tampa, in Florida, è stato l’unico team a inviare il suo CubeSat a bordo del test di volo Artemis I del 2022 attorno alla Luna. Il Team Miles era sotto la guida di Wesley Faler e trovò membri attraverso Tampa Hackerspace, un seminario comunitario senza scopo di lucro. Da lì, è cresciuto fino a includere esperti di ingegneria del software, tecnologia dell’informazione, ingegneria delle radiofrequenze, radiazioni, ingegneria aerospaziale, progettazione grafica ed esperti di fabbro.

“Stavo prototipando il progetto di un propulsore al plasma nel laboratorio della mia seconda camera da letto”, afferma Faler. “La sfida della NASA era specificamente quella di cercare idee selvagge da parte di scienziati cittadini – non i tradizionali scienziati di laurea o istituzione – e questo mi ha attratto.”

Durante le fasi di test a terra della sfida, il Team Miles ha sviluppato il suo Miles CubeSat, un satellite delle dimensioni di un breadbox azionato da un nuovo propulsore al plasma alimentato ad acqua. Il team ha anche creato e testato le radiazioni sul suo computer di volo Resilient Affordable CubeSat Processor per comunicare nello spazio profondo.

In totale, la NASA ha assegnato $ 100.000 al Team Miles nella fase a terra della sfida Cube Quest. Nonostante non abbia vinto la fase spaziale della sfida a causa di un guasto nelle comunicazioni dopo il lancio, Faler sottolinea il valore della partecipazione che va oltre i premi in denaro, dimostrando la resilienza e la determinazione del team.

“La sfida ha generato pubblicità e consapevolezza da parte del pubblico per un’idea folle. Il fatto che la NASA abbia esaminato l’idea e ci abbia aiutato a portarla avanti ci ha fornito una piattaforma per parlare con le persone. Questo è enorme per queste sfide: l’opportunità di essere ascoltati”, afferma Faler.

Una volta conclusa la sfida, Faler ha co-fondato ed è diventato amministratore delegato di Miles Space, Inc., una società nata dallo spirito innovativo del Team Miles. Nel gennaio 2024, Miles Space è stata acquisita da RocketStar, Inc., dove Faler ora ricopre il ruolo di chief technology officer. Basandosi sulle iterazioni del propulsore originale di Faler, l’azienda ha sviluppato un sistema di propulsione a fusione nucleare, una testimonianza del profondo impatto della competizione Cube Quest sulla tecnologia spaziale commerciale.

Per quanto riguarda le parole di saggezza per i futuri partecipanti alla sfida, Faler ha detto: “Che tu partecipi o meno alla sfida, non hai perso tempo partecipando. Essere parte di quel processo ti costringe a crescere.

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