Testa a testa: Trump batte il marciapiede, blitz mediatico per Harris

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A un mese dalle elezioni presidenziali americane, Donald Trump e Kamala Harris concentrano più che mai la loro attenzione sugli elettori ancora indecisi, soprattutto nei pochi Stati decisivi nella corsa alla Casa Bianca.

I sondaggi d’opinione mostrano i due candidati testa a testa, il che alimenta una corsa frenetica per cercare di convincere ogni elettore nei sette Stati cosiddetti “chiave” che decideranno l’esito delle elezioni del 5 novembre. (immagine illustrativa)

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Il candidato repubblicano ed ex presidente Donald Trump si trova domenica nello stato settentrionale del Wisconsin, mentre la sua rivale democratica Kamala Harris lancia una settimana di blitz mediatico con interviste a tutto campo.

I sondaggi d’opinione mostrano i due candidati testa a testa, il che alimenta una corsa frenetica per cercare di convincere ogni elettore nei sette Stati cosiddetti “chiave” che decideranno l’esito delle elezioni del 5 novembre.

Il metodo di voto a suffragio universale indiretto fa sì che negli Stati Uniti le elezioni presidenziali non siano decise dai voti espressi in tutto il Paese ma da quelli degli elettori il cui numero varia a seconda dello Stato.

Così, dal Michigan all’Arizona passando per Nevada, Wisconsin, Pennsylvania, Georgia e North Carolina, gli stati chiave dove Donald Trump e Kamala Harris stanno concentrando le loro campagne, la vittoria dovrebbe essere decisa da poche decine di migliaia di voci vicine.

Le elezioni americane del 2024

L’America elegge un nuovo presidente il 5 novembre. Ma non verrà eletto solo il presidente, ci saranno anche 35 seggi al Senato, l’intera Camera dei rappresentanti e undici governatori. blue News accompagna la fase calda del duello per la Casa Bianca non solo con lo sguardo dalla Svizzera, ma anche con reportage in diretta dagli Stati Uniti.

Patrick Semansky/AP/dpa

Donald Trump ha perso il Wisconsin nel 2020 contro Joe Biden. Domenica è stato lì per la quarta volta in otto giorni, il giorno dopo un trionfale ritorno a Butler (Pennsylvania) dove è scampato per un pelo a un attentato il 13 luglio.

Giovedì la vicepresidente Harris era in Wisconsin, a Ripon, dove è nato il Partito repubblicano, ed è apparsa con la repubblicana Liz Cheney, figura della destra anti-Trump.

Trump combattivo

Nella piccola città di Juneau, il 78enne magnate repubblicano ha dato il benvenuto alla folla presente al suo incontro del giorno prima in Pennsylvania, assicurando che erano presenti “più di 100.000 persone”.

Sotto la massima sicurezza, ha assicurato Butler – in tono provocatorio – che anche se l’assassino avesse cercato di “ridurlo al silenzio”, non si sarebbe “mai arreso”, alle grida degli attivisti che lo invitavano a “combattere, combattere, combattimento.

Donald Trump ha ripetuto false accuse, riferite anche da Elon Musk, secondo cui l’amministrazione Biden-Harris avrebbe reindirizzato i fondi di aiuto destinati alle regioni del sud-est devastate dall’uragano Helen per destinarli a programmi a favore dei migranti.

Allo stesso tempo, Kamala Harris si trovava sabato nella Carolina del Nord, dove ha incontrato i soccorritori e i residenti di una delle regioni più colpite dall’Helene, che ha devastato una mezza dozzina di stati, provocando almeno 226 morti.

Obama e Renfort

Il vicepresidente 59enne apparirà durante la settimana in vari programmi televisivi e radiofonici in prima serata. È stata criticata per aver, secondo i suoi detrattori, abbandonato le interviste da quando è stata nominata candidata dopo l’abbandono di Joe Biden.

Kamala Harris inizia questo blitz mediatico domenica partecipando al famosissimo podcast “Call Her Daddy”. Dovrebbe concentrarsi in gran parte sui diritti riproduttivi, uno dei temi caldi della campagna elettorale.

Durante la settimana sarà ospite dei programmi della ABC “The View”, “The Howard Stern Show” e “The Late Show with Stephen Colbert”, considerati generalmente favorevoli alla sua campagna.

Il vicepresidente farà campagna elettorale anche negli stati del Nevada e dell’Arizona, nell’ovest del Paese.

Nel frattempo potrà contare su un forte appoggio nella persona di Barack Obama.

Ancora molto popolare, il primo presidente nero della storia degli Stati Uniti scenderà in campo in diversi stati chiave da qui al voto, a cominciare giovedì da Pittsburgh, bastione industriale della Pennsylvania.

Questo stato del nord-est è considerato il più importante degli stati chiave e potrebbe decidere il 5 novembre il nome del prossimo inquilino della Casa Bianca.

A 63 anni, Barack Obama rimane una delle voci più influenti nell’elettorato democratico e quest’anno ha già raccolto più di 76 milioni di dollari in fondi elettorali. Ma non aveva ancora messo piede in campagna.

La statua nuda di Trump appare nel deserto del Nevada

Una statua di muschio, alta circa 13 metri, che rappresenta Donald Trump, può essere vista vicino a Las Vegas. L’artista non è stato ancora formalmente identificato. Ma nel 2020, l’artista Joshua Moore ha realizzato strutture simili.

30.09.2024

ATS

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