La Cina afferma che i gruppi palestinesi rivali Hamas e Fatah hanno tenuto colloqui a Pechino

La Cina afferma che i gruppi palestinesi rivali Hamas e Fatah hanno tenuto colloqui a Pechino
La Cina afferma che i gruppi palestinesi rivali Hamas e Fatah hanno tenuto colloqui a Pechino
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Di Le Figaro con l’AFP

Pubblicato
22 minuti fa

Bandiere del partito politico palestinese Fatah e un poster del suo ex leader Yasser Arafat tra le macerie di un edificio distrutto a Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, il 29 aprile.
-/AFP

AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE – Secondo quanto riferito, i rappresentanti dei due gruppi palestinesi rivali avrebbero avuto luogo discussioni approfondite sulla riconciliazione intra-palestinese.

Secondo quanto riferito, i gruppi palestinesi rivali Hamas e Fatah tengono colloqui a Pechino, Blinken si reca in Giordania per discutere degli aiuti umanitari a Gaza… Le Figaro fa il punto della situazione.

La Cina afferma che i gruppi palestinesi rivali Hamas e Fatah hanno tenuto colloqui a Pechino

Martedì la Cina ha annunciato che Hamas e Fatah, due gruppi palestinesi rivali in guerra tra loro da molti anni, hanno tenuto colloqui di pace a Pechino.

“Su invito della Cina, rappresentanti del Movimento di liberazione nazionale palestinese (Fatah, ndr) e del Movimento di resistenza islamica (Hamas, ndr) hanno recentemente visitato Pechino per discussioni approfondite e franche sulla promozione della riconciliazione intra-palestinese”ha detto Lin Jian, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

“Le due parti hanno espresso pienamente la volontà politica di raggiungere la riconciliazione attraverso il dialogo e la consultazione, hanno discusso molte questioni specifiche e hanno compiuto progressi”ha sottolineato durante una conferenza stampa regolare.

Blinken visita la Giordania per discutere degli aiuti umanitari a Gaza

Il segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà in Giordania martedì per discutere le modalità per aumentare gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza e ringraziare silenziosamente il regno per la sua assistenza durante l’attacco iraniano senza precedenti contro Israele a metà aprile.

È volato ad Amman la mattina dopo aver incontrato i leader dei paesi arabi del Golfo a Riyadh, in Arabia Saudita, come parte del suo settimo tour nella regione dal 7 ottobre.

In Giordania, il capo della diplomazia americana incontrerà il re Abdullah II e il suo omologo giordano Ayman Safadi, nonché Sigrid Kaag, coordinatrice umanitaria dell’ONU per la Striscia di Gaza.

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