È stata aperta un’indagine su uno sordido omicidio a Meknes

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La quarantenne, che secondo quanto riferito soffrirebbe di disturbi mentali, è accusata di aver nascosto il corpo della madre nella casa di famiglia. Il pubblico ministero presso la Corte d’appello di Meknes la sottoporrà ad un esame psichiatrico per verificare il suo stato mentale prima di decidere di perseguirla per l’omicidio di sua madre, circa 80 anni, e per l’occultamento del suo cadavere.

Il corpo della defunta è stato scoperto due giorni fa ed è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Mohammed V per l’autopsia che determinerà la causa esatta della morte. È stata aperta un’indagine per far luce su questa vicenda.

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La donna ha impedito a qualsiasi membro della famiglia di far visita alla madre, scomparsa da un anno. Di fronte a questo inspiegabile divieto di visita, uno dei parenti della famiglia ha finito per allertare la polizia che si è recata a casa dell’imputato.

Nonostante il suo rifiuto, gli agenti sono entrati nell’abitazione e hanno scoperto il cadavere dell’ottuagenario, o almeno ciò che ne restava: il suo scheletro. Secondo le fonti, la donna temeva di essere cacciata di casa dalla famiglia se avesse rivelato la morte della madre.

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