Il governo mauritano ha firmato lunedì a Riad un memorandum d’intesa con quello dell’Arabia Saudita nei settori dell’elettricità, dell’energia e dell’idrogeno pulito.
Questo memorandum è stato firmato per la Mauritania dal Ministro mauritano del Petrolio, delle Miniere e dell’Energia, Nani ould Chrougha e per parte saudita dall’emiro Abdel Aziz Ibn Selmane Ibn Abdel Aziz Al Saud.
Secondo un comunicato stampa del Ministero dell’Energia della Mauritania, questo accordo prevede opportunità di partenariato, lo sviluppo di sistemi elettrici, la cooperazione nel campo dell’idrogeno pulito, oltre all’energia pulita per utilizzare le tecniche per l’utilizzo delle tecnologie dei combustibili fossili , comprese le tecnologie per catturare, immagazzinare e utilizzare l’anidride carbonica.
Durante l’incontro le due parti hanno discusso delle opportunità di investimento in Mauritania nel campo dell’energia.
Secondo la stessa fonte, il ministro saudita dell’Energia ha ordinato alla società ACWA Power, specializzata in progetti idrici ed energetici, di comunicare con il ministero mauritano per studiare un progetto di produzione di elettricità da energie rinnovabili e utilizzarla per la desalinizzazione dell’acqua.
Il ministro saudita ha chiesto alla società di avviare lo studio del progetto di utilizzo del gas del giacimento GTA destinato al mercato locale per realizzare un gasdotto che trasporti il gas dal punto di distribuzione all’area portuale di N’Diago, e per stabilire una centrale elettrica per produrre elettricità dal gas.
La firma di questo memorandum d’intesa è avvenuta a margine del forum di Davos organizzato dall’Arabia Saudita sul tema: “cooperazione internazionale, crescita ed energia per lo sviluppo”.
