Valérie Pécresse annuncia che la regione Île-de-France sospende i suoi finanziamenti a Sciences Po

Valérie Pécresse annuncia che la regione Île-de-France sospende i suoi finanziamenti a Sciences Po
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La regione dell’Île-de-France “sospende” i suoi finanziamenti a Sciences Po, teatro di una tesa mobilitazione pro-Gaza, “fino a quando non saranno ripristinate la serenità e la sicurezza”, ha annunciato lunedì il presidente LR Valérie Pécresse.

“Una minoranza di persone radicalizzate che incitano all’odio antisemita e sfruttate dalla LFI e dai suoi alleati di sinistra islamica, non possono dettare la propria legge all’intera comunità educativa”, accusa il presidente di destra in una giornata di blocco e mobilitazione, punteggiata dalle tensioni, si è svolto a Sciences Po Parigi, alla presenza di numerosi deputati della LFI.

Due pesi, due misure

Il sostegno regionale alla prestigiosa scuola prevede un milione di euro “previsto per il 2024 nell’ambito del CPER (Contratto di programma Stato-Regione)”, ha precisato l’entourage del presidente regionale. Sono sospesi gli altri “crediti operativi”, destinati in particolare alla mobilità internazionale, previsti “per la primavera e l’inizio dell’anno scolastico”, aggiunge la stessa fonte.

Su X, il gruppo socialista, ambientalista e radicale nel consiglio regionale ha denunciato un “doppio standard”. “Quando si tratta di sospendere i sussidi al liceo Stanislas perché l’ex direttore (del collegio) consultava regolarmente siti di pornografia infantile […]è silenzio radiofonico da parte di Valérie Pécresse”, ha criticato.

In risposta alla mobilitazione degli studenti filo-palestinesi che fa eco alle proteste che agitano prestigiosi campus americani, la direzione di Sciences Po Paris si è impegnata venerdì sera ad organizzare un dibattito interno e a sospendere le procedure disciplinari avviate contro i manifestanti. Questa “sospensione” dei procedimenti disciplinari non riguarda l’indagine aperta a marzo dopo un’accusa di antisemitismo, ha sottolineato domenica la ministra dell’Istruzione superiore Sylvie Retailleau.

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