Con l’avvicinarsi delle elezioni americane, nuove rivelazioni sull’ex presidente e candidato Donald Trump sollevano interrogativi sulla sua politica futura riguardo alla guerra in Ucraina, qualora dovesse tornare alla Casa Bianca.
I fatti risalgono al 2017, durante un incontro ad Amburgo tra Trump, eletto sette mesi prima, e Vladimir Putin. Il contesto geopolitico all’epoca era teso: la Russia aveva annesso la Crimea tre anni prima, dando inizio alla futura guerra con l’Ucraina. I due uomini, alla presenza dei loro consiglieri, hanno affrontato il tema dell’Ucraina.
Secondo l’Independent e il New York Times, Trump ha poi sollevato la possibilità di fornire armi all’Ucraina e ha chiesto consiglio a Putin. “Che ne pensi?”, avrebbe detto. Questo è stato seguito da un lungo discorso di Putin, che ha definito l’Ucraina un paese “corrotto” e “fabbricato”, sul quale la Russia aveva tutti i diritti. Secondo quanto riferito, Trump non ha contestato tale posizione, suscitando preoccupazioni tra i funzionari statunitensi.
L’ex segretario di Stato Rex Tillerson, presente all’incontro, ha paragonato lo scambio a “una lezione magistrale” data da Putin per influenzare la visione ancora relativamente nuova di Trump sull’Ucraina.
Elezioni americane in vista
Qualche tempo dopo, i molteplici casi che hanno dimostrato la grande influenza di Putin sulle decisioni di Trump, poi le pressioni esercitate da quest’ultimo per spingere Zelenskyj a indagare su Joe Biden, rivale politico, hanno finito per screditare il miliardario nella sua gestione della politica estera americana.
Oggi, però, la corsa alla Casa Bianca, più che incerta, potrebbe vedere nuovamente il trionfo di Donald Trump, il che desta preoccupazioni tra gli alleati degli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina.
Il 27 settembre, dopo un incontro delicatissimo con Volodymyr Zelenskyj…
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