Fa anche parte del consiglio di amministrazione di Avolta, una banca d’investimento affiliata a Lazard, il cui grande capo, Kenneth Jacobs, è suo cognato.
Nel 2020 è eletto consigliere comunale di Parigi, nel 16° arrondissement, candidato nelle liste di Rachida Dati.
>>> Candidati, sondaggi e news: tutti gli articoli sulle elezioni europee del 9 giugno
Qual è il suo partito?
Il Centro che dà il nome alla candidatura non è un centro percepito come “intersezione” tra destra e sinistra ma un centro che “mette al centro il cittadino e il territorio”. La lista nasce dalla fusione di due candidati i cui capilista hanno preferito farsi da parte per raccogliersi dietro Gilles Mentré.
Il candidato beneficerà durante tutta la campagna del sostegno del senatore del Tarn, Philippe Foliot (Alleanza centrista e portavoce della ruralità) e del sindaco di Neuilly-sur-Seine, Jean-Christophe Fromentin (Territorio in movimento). Quest’ultimo spiega che “i nostri territori sono quelli dimenticati nel dibattito, incastrati tra i localisti, i sovranisti e gli eurocompiaciuti”. E l’elenco includerebbe 81 funzionari eletti a livello locale, la maggior parte dei quali non affiliati.
Quali sono le sue proposte per l’Unione Europea?
Gilles Mentré desidera ritornare ai valori fondamentali che hanno contribuito alla fondazione dell’Europa e si afferma come “l’unico europeista fedele a Schuman”. L’obiettivo dichiarato è chiaro: “lasciare un’Europa che ci vincola e andare verso un’Europa che ci protegge”.
Il programma del partito di centro propone, tra l’altro, la dipartimentalizzazione dei crediti europei per avvicinare le decisioni al territorio e l’elezione di un rappresentante europeo per dipartimento.
