Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez decide di non dimettersi dopo l’indagine per corruzione su sua moglie

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Il leader aveva annunciato, qualche giorno prima, di “pensare” alle dimissioni.

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Pubblicato il 29/04/2024 11:10

Aggiornamento il 29/04/2024 17:00

Tempo di lettura: 1 minuto

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Pedro Sanchez al Congresso dei Deputati a Madrid, la capitale spagnola, il 14 marzo 2024. (PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP)

Fine della suspense. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato lunedì 29 aprile di aver deciso di restare al suo posto. Lo ha annunciato il leader, al potere dal 2018 “per riflettere” di dimettersi dopo l’apertura, mercoledì, di un’indagine contro la moglie per “spaccio di influenze e corruzione”. La denuncia è stata presentata dall’associazione Manos limpias (“Mani pulite” in francese), vicina all’estrema destra.

“Mi assumo la responsabilità della decisione di continuare, se possibile con più forza. Non si tratta del destino di un particolare leader, si tratta di decidere che tipo di società vogliamo essere”.ha dichiarato Pedro Sanchez durante un discorso. Il nostro Paese ha bisogno di questa riflessione. Per troppo tempo abbiamo permesso che il fango contaminasse la nostra vita pubblica”.I mali che ci affliggono fanno parte di un movimento globalegiudicò. Mostriamo al mondo come si difende la democrazia.”

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