Bagnaia vince in Giappone e accorcia il gap con Martin in campionato

Bagnaia vince in Giappone e accorcia il gap con Martin in campionato
Bagnaia vince in Giappone e accorcia il gap con Martin in campionato
-

L’italiano Francesco Bagnaia (Ducati) ha vinto il Gran Premio del Giappone, riducendo a dieci punti il ​​distacco dal leader del campionato del mondo, lo spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac), che domenica ha concluso 2°.

Bagnaia ha dominato totalmente la gara prendendo il comando subito dopo la partenza, data su una pista leggermente bagnata. Il giovane prodigio spagnolo Pedro Acosta (GasGas-Tech3), partito in pole position, è caduto rapidamente come il giorno prima durante la gara sprint.

È un altro spagnolo, il sei volte campione del mondo Marc Marquez (Ducati-Gresini), che sale sul 3° gradino del podio e resta 4° in campionato ma lontano dalla lotta tra i primi due.

Partito 11° in griglia, Martin ha fatto una fantastica rimonta, finendo un secondo dietro Bagnaia e mantenendo un vantaggio di 10 punti in campionato sull’italiano a quattro gare dalla fine.

“Siamo riusciti a raccogliere 11 punti questo fine settimana”, ha sottolineato il vincitore dopo il traguardo, con gli occhi puntati sul terzo titolo dopo quelli vinti nei due anni precedenti. Aveva già vinto la gara sprint il giorno prima, con Martin arrivato quarto. Lo spagnolo ha ora 392 punti in campionato rispetto ai 382 dell’italiano che quest’anno ha 8 vittorie in GP rispetto alle sole 3 di Martin che è stato però più costante.

Martin ha ammesso che Bagnaia domenica era intoccabile. “Non ho mai avuto la possibilità di prenderlo”, ha detto, soddisfatto del suo 2° posto.

Acosta, che sabato ha ottenuto la prima pole position della sua giovane carriera nella MotoGP dove esordirà quest’anno, non ha mantenuto a lungo la sua proprietà venendo subito superato da “Pecco” Bagnaia.

Poi, come il giorno prima durante lo sprint, Acosta è caduto mentre accelerava troppo in uscita di curva. Nonostante sia riuscito a rimettere in piedi la sua moto che giaceva nella ghiaia, è partito in ultima posizione per poi arrendersi, deluso.

– La folle salita di Martin –

Ciò ha avvantaggiato Jorge Martin, che è partito solo 11° in griglia ma ha fatto un’ottima partenza. Senza catena si è messo all’inseguimento di Bagnaia, riuscendo a riportarsi a circa un secondo dal rivale.

Il tempo è rimasto minaccioso e sono state esposte brevemente le bandiere bianche che segnalavano l’inizio della pioggia, dando ai piloti la possibilità di rientrare ai box per cambiare la propria moto con una equipaggiata con gomme da pioggia.

Ma nessuno ha fatto questa scelta. Saggiamente perché il sole è riapparso rapidamente, Bagnaia ha mantenuto un distacco di circa un secondo su Martin, lui stesso seguito da Marquez a più di 3 secondi da lui, ordine che non sarebbe cambiato fino all’arrivo.

I francesi Johann Zarco (Honda-LCR) e Fabio Quartararo (Yamaha) hanno concluso rispettivamente 11° e 12°. Quartararo è rimasto senza benzina all’uscita dell’ultima curva, venendo superato da Zarco e non ha nascosto la sua insoddisfazione dopo il traguardo. Ma, a parte questo incidente, le moto giapponesi, sia Honda che Yamaha, si sono comunque dimostrate ampiamente inferiori a quelle europee, con la Ducati – che quest’anno ha già in tasca il titolo mondiale costruttori – in testa.

Nelle categorie intermedie, il colombiano David Alonso è stato incoronato campione del mondo Moto3 mentre il giapponese Ai Ogura è arrivato 2° nella gara Moto2 e ora ha 60 punti di vantaggio in campionato.

Il prossimo appuntamento è il Gran Premio d’Australia tra due settimane.

volume/ole

-

PREV Stiamo facendo come ieri? Nuovo PIEDE COMBINATO per provare a vincere la scommessa questa domenica!
NEXT LIVE – Un nuovo attacco israeliano alla periferia sud di Beirut