COVID, il ritorno – I negoziati si svolgono questo lunedì e fino al 10 maggio a Ginevra, presso la sede dell’OMS, nella speranza di trovare un consenso attorno a una bozza di accordo
Il compito è immenso e non esattamente facile: come possiamo proteggere in modo efficace ed equo il mondo dalle future pandemie? I negoziati dell’ultima possibilità inizieranno questo lunedì e dureranno fino al 10 maggio a Ginevra, presso la sede dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Obiettivo: trovare consenso attorno ad una bozza di accordo su un testo già annacquato in alcuni dei suoi aspetti più controversi.
Va detto che dopo due anni di lavoro i negoziatori hanno dovuto affrontare i fatti: questo testo storico sulla prevenzione, preparazione e risposta alle future pandemie non è un’impresa facile. Il tempo stringe, deve essere adottato dall’Assemblea mondiale della sanità che inizierà il 27 maggio.
“La prossima pandemia non è una questione di se, ma di quando si verificherà”, ha ricordato mercoledì il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il ricordo dei milioni di morti e dei danni di ogni genere causati dal Covid-19 sta svanendo e “se domani iniziasse una nuova pandemia, ci troveremmo ad affrontare molti degli stessi problemi che abbiamo dovuto affrontare con il Covid-19”, si rammarica il capo dell’OMS .
Grandi differenze
Nonostante un ampio consenso sulla necessità di un testo vincolante (…) Per saperne di più su 20minutes
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