Lunedì la Cina ha suggerito che potrebbe adottare misure di ritorsione dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una legge volta a rafforzare le difese di Taiwan e a spingere il proprietario cinese di TikTok a disinvestire dalla piattaforma.
Mercoledì Biden ha firmato un pacchetto di aiuti militari, la maggior parte dei quali sono destinati all’Ucraina per aiutarla a respingere l’invasione della Russia e a Israele. Ha anche firmato un disegno di legge separato legato alla legislazione di soccorso che vieta TikTok negli Stati Uniti se il suo proprietario cinese ByteDance non si libera dell’app nei prossimi nove mesi o un anno.
Intervenendo a Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha esortato gli Stati Uniti a non attuare le parti “negative e legate alla Cina” della legislazione.
“Se gli Stati Uniti si attengono ostinatamente alla loro rotta, la Cina adotterà misure risolute ed energiche per difendere fermamente i propri interessi di sicurezza e sviluppo”, ha affermato Lin Jian, senza approfondire.
Gli Stati Uniti sono il principale sostenitore internazionale di Taiwan e il principale fornitore di armi, anche in assenza di legami diplomatici formali. La Cina, che considera Taiwan un proprio territorio, ha più volte chiesto la fine della vendita di armi.
Il governo democraticamente eletto di Taiwan, che respinge le pretese di sovranità della Cina, ha accolto con favore la nuova legislazione, affermando che aiuterebbe a mantenere la sicurezza nella regione.
