Il 17 maggio 2024, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, Amnesty International inaugura una mostra attivista e musicale presso il municipio di Besançon per difendere e promuovere i diritti delle persone LGBTI+. Nella stessa giornata si svolgeranno in città anche altri eventi.
©Anthony Poulin/Facebook
Intitolata “Acting for Equality”, questa nuova mostra denuncia le violazioni dei diritti umani delle persone LGBTI+, decostruisce gli stereotipi persistenti e le idee preconcette e propone diversi modi di agire per lottare collettivamente per un mondo più equo.
Un viaggio musicale, un omaggio alla diversità
La musica è sempre stata una forza in difesa dell’uguaglianza e della giustizia. Molte delle canzoni portano dentro di sé le storie di coraggio, resilienza e speranza delle persone LGBTI+ e dei loro alleati. Abbiamo scelto di utilizzare brani noti e meno noti per scandire l’esperienza del pubblico durante tutta la mostra. Scansionando, con lo smartphone, i codici QR posti in basso a sinistra dei pannelli musicali, il pubblico potrà ascoltare o ritrovare i brani selezionati.
La mostra sarà visibile presso‘Municipio situato in Place du 8 settembre:
- 17, 18 e 19 maggio dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 18:00
- 20 e 21 maggio dalle 10:00 alle 16:00
A loroMediateca Pierre Bayle :
- dal 21 maggio al 1 giugno dalle 13 alle 19 martedì e giovedì, dalle 10 alle 19 mercoledì e venerdì. Sabato dalle 10:00 alle 12:00 poi dalle 14:00 alle 18:00
Film e marcia attivista
Altri incontri verranno proposti, sempre nell’ambito della Giornata internazionale contro l’omofobia:
- Martedì 14 maggio al FJT des Oiseaux 48 Rue des Cras alle 20: Rafiki.
- Giovedì 23 maggio alle 20:30 al Petit Kursaal: Amore silenzioso.
- Sabato 18 maggio il Marcia militante dalla stazione dell’acqua e la festa dalle 18:00 alle 23:00 Villaggio comunitario dalle 13:00 alla stazione dell’acqua.
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Nonostante i molti progressi compiuti negli ultimi anni per la parità di diritti in tutto il mondo, Amnesty International ritiene che le persone LGBTI+ continuino a essere vittime di ingiustizia e violenza. Ricorda così che nel 2024, “L’attività sessuale tra persone dello stesso sesso è criminalizzata in più di 60 paesi. Le persone LGBTI+ possono essere condannate a morte in 12 paesi. Le persone transgender sono criminalizzate in 20 paesi. E il lavoro sessuale è criminalizzato in 150 paesi“.