Livello convincente, fisico rassicurante e tavolo aperto: può Rafael Nadal sognare a Madrid?

Livello convincente, fisico rassicurante e tavolo aperto: può Rafael Nadal sognare a Madrid?
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È ovviamente impossibile dare una risposta chiara e precisa visto che il fisico di Rafa gli ha giocato brutti scherzi ultimamente. Ma una cosa è certa: il 37enne ha mostrato reali progressi dal suo ritorno in Catalogna. Meglio nel servizio e nei movimenti, ha resistito per più di due ore anche contro un rivale accanito come l’australiano. “È stata una partita molto positiva. Ho potuto fare cose che non avevo fatto la scorsa settimana (….) Sono molto felice di essere stato competitivo contro un grande giocatore come Alex, di aver resistito per più di due ore. Significa molto per me.” ha detto il principale interessato dopo la sua vittoria.

Ma nessuna domanda per il nipote di Tony infuriarsi, anche se dice che vuole andare”passo dopo passo“.”Il mio corpo ha resistito. È molto importante per me. Ora vediamo come recupererò.”

L’obiettivo principale sarà quindi quello di riuscire a inanellare partite senza riscontrare problemi fisici e mantenendo lo stesso livello mostrato contro l’undicesima del mondo. Perché se lasciamo da parte il suo passato recente, il maiorchino ha una vera carta da giocare per la sua ultima partecipazione al Masters della capitale spagnola.

In effetti, il torneo di Madrid ha conosciuto più di una sorpresa dall’inizio della competizione. Oltre alla vittoria a sorpresa di Rafa, si è vista anche la classifica l’eliminazione a sorpresa Di Stefanos Tsitsipas, recente vincitore a Monte-Carlo e finalista a Barcellona. Ma da allora non è tutto Francesca Tiafoela testa di serie numero 20 è stata rilasciata da Pedro Cachin. Il greco e l’americano erano proprio nel sorteggio del quattordicenne campione del Roland-Garros.

È capace di vincere 80 partite e di perderne solo una

Meno male, l’argentino, che aveva avuto quindici sconfitte consecutive prima del suo arrivo a Madrid, sarà il prossimo rivale di Nadal. Un avversario ampiamente alla portata dell’attuale 512esimo al mondo, se si sente in buone condizioni.

In caso di terzo successo consecutivo a Madrid, Nadal affronterebbe il vincitore del duello tra le qualificate Thiago Monteiroil caduto di Tsitsipas, e Jiri Lehecka. Anche qui, se il fisico regge, lo spagnolo ha armi più che sufficienti per raggiungere i quarti di finale. Avrebbe quindi sfidato Daniil Medvedev, Sebastian Korda, Alexander Bublik O Ben Shelton. O nessun amante dell’argilla. Il russo non ha evitato l’argomento dopo la sua entrata vittoriosa nella mischia. “Non importa in che forma è Nadal. Fa paura quando gioca sulla terra, è capace di vincere 80 partite e perderne solo una. Lo ha dimostrato contro De Minaur. Ha giocato due ore, il che dimostra che è un rivale pericoloso, vedremo fino a che punto arriverà“.

Se arrivasse alle ultime quattro, il che sarebbe una vera impresa visto il contesto, potrebbe incontrarne una certa Jannik Sinnerun vero uomo forte in questa prima parte di stagione.

Sempre così perseverante di fronte alle avversità, Nadal ha confermato il motivo per cui parliamo di lui come di un riferimento di mentalità nel mondo dello sport. Lo ha dimostrato anche questo sabato in una Caja Magica conquistata alla sua causa, permettendo ai suoi tifosi di poter sognare l’ennesimo capitolo scritto dallo spagnolo in una magnifica storia che si avvicina alla fine ma che non è ancora del tutto conclusa. Un sogno che fino a pochi giorni fa era ancora impensabile.

Per il più grande fan di Rafa, per i suoi milioni di fan e per il tennis.

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