Il salario minimo è aumentato del 2% dal 1° novembre 2024

Il salario minimo è aumentato del 2% dal 1° novembre 2024
Il salario minimo è aumentato del 2% dal 1° novembre 2024
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“Il lavoro deve pagare. Aumenteremo il salario minimo del 2% dal 1° novembre, anticipando la data del 1° gennaio”. ha annunciato il primo ministro Michel Barnier nel corso della sua dichiarazione di politica generale ai deputati, martedì 1° ottobre 2024.

28€ netti in più al mese

Il salario minimo mensile lordo aumenterà quindi da 1.766,92 euro a 1.802,25 euro, ovvero ulteriori 35,33 euro all’inizio di novembre. Per quanto riguarda il salario minimo netto mensile, aumenterà da 1.398,70 euro a 1.426 euro (+28 euro netti al mese). Una misura di cui dovrebbe beneficiare il 17,3% dei dipendenti francesi.

Non è un “aumento” del governo al salario minimo ma piuttosto un’anticipazione del suo aumento meccanico che tradizionalmente avviene il 1° gennaio di ogni anno: viene poi indicizzato all’inflazione misurata per 20% famiglie con i redditi più bassi.

Si ricorda che nel corso dell’anno potrebbero verificarsi aumenti del salario minimo anche nell’ipotesi che l’inflazione sia superiore al 2%. Ciò non è attualmente il caso, con un aumento dei prezzi contenuto all’1,2% su un anno a settembre 2024 (dopo il +1,8% nell’agosto 2024), secondo le stime dell’INSEE.

Il tenore di vita dei francesi: un progetto prioritario per il nuovo governo

Sulla base di questi indicatori, l’istituto di statistica ha recentemente stimato che sarebbe molto improbabile un aumento del salario minimo entro la fine dell’anno. Questa però è la scelta fatta dal nuovo governo, che sta facendo “tenore di vita dei francesi” uno dei suoi cinque progetti prioritari.

Il capo del governo ha anche affermato di voler affrontare il problema dei salari minimi inferiori al salario minimo in alcuni settori: “Rimangono settori professionali nel nostro Paese in cui i minimi sono inferiori al salario minimo, questo non è accettabile e sarà oggetto di trattative rapide”.

“Il salario minimo non dovrebbe essere uno stipendio a vita”

In tema salari, i sindacati attendono la svolta della nuova squadra di governo. Il dossier appare ben visibile sulla scrivania del ministro del Lavoro e dell’Occupazione, Astrid Panosyan-Bouvet, che, in occasione del passaggio dei poteri con Catherine Vautrin, rue de Grenelle, ha ribadito che il “Lo Smic potrebbe essere uno stipendio d’ingresso nel mondo del lavoro ma non dovrebbe essere uno stipendio per tutta la vita”.

Invitato al France Info set, mercoledì 2 ottobre, il ministro ha ritenuto difficile andare oltre nella rivalutazione del salario minimo, come proposto dal Nuovo Fronte Popolare, per la preoccupazione di non alimentare il “trappole a basso salario”. Per quanto riguarda il “quindici rami con minimi convenzionali inferiori al salario minimo”si è impegnata “guardatelo seriamente e chiamateli” per andare avanti “molto, molto seriamente sulla questione”.

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