LIVE – Dichiarazione di politica generale di Michel Barnier

LIVE – Dichiarazione di politica generale di Michel Barnier
LIVE – Dichiarazione di politica generale di Michel Barnier
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16:29 – Fine del discorso di politica generale Michel Barnier

« Prendiamoci cura della Repubblica, è fragile. Prendiamoci cura dell’Europa, è necessario. Prendiamoci cura della Francia e dei francesi ».

Adesso tocca ai presidenti dei gruppi parlamentari parlare. Il primo ministro non ha cercato la fiducia dei parlamentari.


16:18 – Ripresa del disegno di legge sul fine vita

Mentre la legge sul fine vita è stata interrotta dallo scioglimento, Michel Barnier afferma che il dialogo riprenderà all’inizio del prossimo anno. “ Essere fraterni significa saper sostenere le persone alla fine della loro vita ».


16:15 – La questione dei passaggi consolari

Lo sottolinea il primo ministro « Il governo non si asterrà dal subordinare la concessione dei visti all’ottenimento dei lasciapassare consolari necessari per le deportazioni alla frontiera. ».


16:12 – Per Michel Barnier, “ La fermezza della politica penale è inseparabile dal rispetto dello Stato di diritto e dei principi di indipendenza e imparzialità della giustizia »


16:10 – La questione delle pene detentive e della mancanza di spazi

Il primo ministro si dice “favorevole alla creazione di istituti per pene brevi » al fine di diversificare le soluzioni di confinamento dovute in particolare alla mancanza di posti in carcere. Secondo Michel Barnier, “è necessario che le sentenze siano eseguite senza essere trasformate ».

Leggi anche : “Oltre il 40% delle pene detentive vengono modificate o convertite prima dell’incarcerazione”


16:08 – Verso una riduzione dei tempi di giudizio

« Riprenderemo la discussione sulla creazione di una procedura di comparizione immediata per i minorenni delinquenti di età superiore ai 16 anni già noti ai tribunali e perseguiti per gravi atti di attentato all’integrità fisica delle persone. ».


16:06 – Attuazione di un piano d’azione per “ sicurezza quotidiana »

« I francesi hanno bisogno di essere rassicurati dalla presenza delle nostre forze. Saranno ancora più visibili e presenti sulle strade pubbliche ».


15:53 ​​– Cinque grandi progetti prioritari

Tra questi grandi progetti, “il tenore di vita dei francesi”, « accesso a un servizio pubblico di qualità », « sicurezza »,« l’immigrazione » et « più fraternità ».


15:46 – Le linee rosse di Michel Barnier

“Non ci sarà tolleranza per il razzismo e l’antisemitismo. Non ci sarà tolleranza per la violenza contro le donne. Non ci sarà tolleranza verso il comunitarismo. Non ci sarà alcuna sistemazione in difesa della laicità ».
Il Primo Ministro assicura che non si metterà in discussione l’aborto, la legge sul matrimonio per tutti e le disposizioni relative alla PMA.


15:44 – “La parola compromesso non è una brutta parola”

Senza la maggioranza assoluta “la parola compromesso non è una brutta parola”. “Faremo del dialogo e della cultura del compromesso un principio di governo”.


15:38 – Crisi in Nuova Caledonia, il primo ministro annuncia il rinvio delle elezioni provinciali

Ha aggiunto anche quello « Il disegno di legge costituzionale sullo scongelamento dell’elettorato, adottato lo scorso maggio dalle Assemblee parlamentari, non sarà sottoposto al Congresso ».


15:35 – Il nuovo premier vuole che sia studiata l’idea di una giornata nazionale di consultazione dei cittadini


15:32 – Michel Barnier vuole che il dialogo riprenda sulla riforma delle pensioni

« È fondamentale preservare l’equilibrio sostenibile del nostro sistema pensionistico a ripartizione. Alcune limitazioni della legge approvata il 15 aprile 2023 possono essere corrette. Le questioni relative al pensionamento progressivo, al logoramento professionale, all’uguaglianza tra donne e uomini in pensione meritano di più dei licenziamenti. Suggeriremo alle parti sociali di prendere in considerazione adeguamenti ragionevoli ed equi ».


15:31 – Votazione proporzionale

«Il governo è pronto ad aprire una discussione senza ideologia sul voto proporzionale », Annuncia Michel Barnier.


15:28 – Un’assemblea nazionale divisa come non è mai stata

« Le elezioni legislative hanno prodotto un’Assemblea nazionale divisa come non era mai stata dal 1958 ».


15:23 – L’altra “spada di Damocle” è il “debito ecologico”

“Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito”. Per il Primo Ministro « La transizione ecologica deve essere uno dei motori della nostra politica industriale”.


15:17 – Michel Barnier vuole ridurre il deficit al 5% del PIL nel 2025


15:12 – Il Primo Ministro presenta “una doppia richiesta”: “la riduzione del nostro debito di bilancio e del nostro debito ecologico”

« La vera spada di Damocle è lì, oggi, e per mancanza di azione, di coraggio adesso, questa spada di Damocle peserà molto più seriamente sui nostri figli e sui nostri nipoti. ».


15:05 – Michel Barnier sale sul podio dell’Assemblea nazionale per la sua dichiarazione di politica generale


15:03 – Prima che Michel Barnier parli, l’Assemblea rispetta un minuto di silenzio in memoria di Philippine


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