Daniele De Rossi non capisce perché la Roma debba giocare in campionato domenica mentre il Bayer Leverkusen, avversario nella semifinale di Europa League, beneficerà di 24 ore di riposo extra.
C’è la LFP, che rinvia le partite e stravolge il proprio calendario a vantaggio dei club europei, e poi c’è la Lega Serie A. A differenza del suo equivalente francese, il campionato italiano di calcio non ha modificato la sua programmazione per inserire le semifinaliste di Europa League la migliore condizione possibile. Così dovrà giocare la Roma domenica 28 aprile contro l’SSC Napoli, mentre il Bayer Leverkusen, avversario in C3, giocherà sabato la partita di campionato contro il VfB Stoccarda. Un gap di 24 ore che fa infuriare Daniele De Rossi, allenatore del club romano.
“Un precedente unico”
“Abbiamo partite difficili e sentivamo di avere il dovere e il diritto di chiedere aiuto per la partita contro il Leverkusen. E ci è stato rifiutato, il che ci ha fatto arrabbiare parecchio. Affronteremo il campione della Bundesliga, imbattuto , con un giorno di riposo in meno penso che sia un precedente unico in Italia che una squadra non venga aiutata in questo senso”, ha criticato Daniele De Rossi in conferenza stampa, come riporta La Gazzetta dello Sport.
“Forse ha risvegliato qualcosa in noi, e il karma a volte ritorna con doni succosi”, ha poi scherzato.
Anche l’Atalanta, avversaria dell’Olympique Marsiglia, in semifinale di Europa League, giocherà domenica in Serie A (contro l’Empoli alle 18). Ma la situazione è più giusta per l’andata, perché l’OM si oppone all’RC Lens lo stesso giorno con qualche ora di differenza (calcio d’inizio alle 21:00). I marsigliesi, invece, avranno un’intera settimana di recupero prima della gara di ritorno, mentre il club bergamasco dovrà sfidare l’Empoli la Salernitana lunedì 6 maggio.
