Thierry Ascione processato a Parigi dopo 20 anni di latitanza

Thierry Ascione processato a Parigi dopo 20 anni di latitanza
Thierry Ascione processato a Parigi dopo 20 anni di latitanza
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In fuga da vent’anni, condannato in contumacia all’ergastolo nel 2001, Thierry Ascione è finalmente davanti alla giustizia da martedì 1 ottobre. L’uomo compare davanti alla Corte d’Assise di Parigi per complicità nell’assassinio di una coppia francese, in Guatemala, in 1991.

Vent’anni in fuga dalla giustizia. Thierry Ascione, in fuga da vent’anni, sarà processato da martedì dalla Corte d’Assise di Parigi.

L’uomo, che oggi ha 65 anni, è sospettato di aver ordinato il duplice omicidio di una coppia francese all’inizio degli anni ’90.

I fatti risalgono al 28 dicembre 1991. I due corpi mutilati e parzialmente bruciati di Bernard Béréaud e Marie-Antoinette Perriad, una coppia di ristoratori francesi, furono scoperti in due luoghi diversi, a Città del Guatemala.

I sospetti caddero rapidamente sul nipote di Bernard Béréaud, Jean-Philippe Bernard, e su un amico, Philippe Biret. Secondo la confessione di quest’ultimo, Thierry Ascione avrebbe partecipato al rapimento della coppia con l’obiettivo di impossessarsi dei loro soldi.

trovato in Indonesia

Ma come è riuscito a sfuggire alla giustizia? Arrestato una prima volta per la stessa vicenda nel 1995, dopo essere atterrato a Parigi su un volo proveniente dalla Thailandia, Thierry Ascione è stato rilasciato in attesa del processo: ne ha approfittato per scomparire nuovamente. Condannato in contumacia nel 2001 all’ergastolo, l’uomo non si era realmente nascosto durante questi due decenni di debacle.

L’ex rapinatore marsigliese con lunghi precedenti penali ha infatti attraversato il continente asiatico, passando dai televisori alle feste del jet set. È stato solo il 4 ottobre 2021, tre anni fa, che la giustizia ha finalmente messo le mani su di lui: dopo una tempesta e un naufragio, la barca a vela del sospettato è stata salvata al largo delle coste dell’Indonesia.

Si è poi svolta una battaglia procedurale durata due anni per ottenere il suo ritorno a Parigi, passando per i Paesi Bassi. L’uomo sarà infine consegnato alle autorità francesi nell’ottobre del 2023, sulla base di un mandato d’arresto europeo.

dieci giorni di processo

Ora detenuto in Francia, Thierry Ascione ammette di aver frodato i ristoratori, ma nega di aver partecipato al loro assassinio.

I suoi avvocati intendono presentare una richiesta di espatrio e invocare la prescrizione. Si sono costituite parti civili una mezza dozzina di persone, compresi i figli della defunta coppia.

Sperano che il processo “scopra cosa è realmente accaduto”. “Siamo alla ricerca della verità”, hanno confidato.

Dopo un’attesa di trentadue anni, il processo durerà circa dieci giorni e si concluderà venerdì 11 ottobre. Thierry Ascione rischia l’ergastolo.

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