Il principale sospettato si dichiara non colpevole delle accuse

Il principale sospettato si dichiara non colpevole delle accuse
Il principale sospettato si dichiara non colpevole delle accuse
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Ryan Routh, 58 anni, accusato di aver tentato di assassinare Donald Trump, si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse durante una breve udienza presso il tribunale federale di West Palm Beach, in Florida. Ammanettato e con indosso un’uniforme beige da detenuto, Ryan Routh ha risposto semplicemente “sì, vostro onore” quando il giudice Aileen Cannon gli ha chiesto se comprendeva le accuse contro di lui.

Il suo avvocato d’ufficio, Kristy Militello, ha confermato la posizione della difesa di fronte alle cinque accuse contro di lui, compreso il tentato omicidio di un candidato alle elezioni presidenziali americane.

Possesso illegale di un’arma

Ryan Routh è stato arrestato il 15 settembre, poco dopo essere stato avvistato con una pistola vicino a un campo da golf dove stava giocando Donald Trump. I servizi segreti, incaricati di proteggere le personalità politiche, lo hanno messo in fuga prima di arrestarlo. Ryan Routh è inoltre accusato di possesso illegale di arma (un fucile d’assalto AK-47), possesso di un’arma con numero di serie cancellato, possesso di arma da fuoco con l’intento di commettere un crimine violento e aggressione a un agente federale.

Le autorità hanno rivelato che, secondo l’analisi dei dati telefonici dell’FBI, Ryan Routh era presente in Florida dal 18 agosto ed era stato localizzato più volte vicino alla residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago e attorno al suo campo da golf. Il giorno dell’incidente, Ryan Routh avrebbe trascorso quasi 12 ore intorno al golf club prima che la sua presenza sospetta fosse segnalata.

Già più di 100 arresti

Gli inquirenti hanno anche divulgato una lettera scritta a mano, risalente a diversi mesi fa, in cui Ryan Routh esprimeva l’intenzione di uccidere Donald Trump. “Si è trattato di un tentativo di omicidio nei confronti di Donald Trump, ma ho fallito”, ha detto Ryan Routh nella lettera. Ha aggiunto di aver “fatto del suo meglio” e ha chiesto agli altri di finire ciò che aveva iniziato, promettendo una ricompensa di 150.000 dollari a chiunque avesse portato a termine la missione, ricorda la CNN.

La lettera menzionava anche le critiche a Donald Trump, compreso il suo ruolo nella rottura delle relazioni con l’Iran, che secondo Routh avrebbe destabilizzato il Medio Oriente. Infine, i pubblici ministeri hanno ricordato che Ryan Routh era stato arrestato più di 100 volte, molte delle quali per violazioni del codice della strada.

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