la gioventù deve morire

la gioventù deve morire
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SÌ. E Gabriel Attal ha osato dire: “Allora giovani, siete contenti?” Ebbene, quando i controllori delle colonie penali sono Attal e Dupont-Moretti… non è nemmeno una punizione. È una punizione! Hai visto le immagini oppure no? Perché le telecamere dei telegiornali hanno filmato in diretta l’umiliazione dei giovani.

Attal che voleva combattere il bullismo a scuola… Da quello che ho visto… l’unico giovane che molesta gli altri è Gabriel Attal.

È riuscito a tirar fuori appena tre parole… Dimostra che è pazzo nel gestire una classe di 25 studenti… quando dovrebbe gestire una classe di 68 milioni di francesi… Spero che gli insegnanti abbiano viste le immagini… devono essere state gustate come piccole olive da aperitivo…

Inoltre Attal e Dupont-Moretti hanno offerto ai residenti una giacca da jogging. Un surplus della SNU, sicuramente… è così brutto. Sembrano pigiami… In realtà questi collegi sono EHPAD per i giovani.

Anche il ministro dell’Istruzione non ha voluto vederlo, Nicole Belloubet non c’era. È riuscita a rimuovere i gruppi di livello, ma non a creare invece centri di detenzione. La scuola dovrebbe essere un luogo di emancipazione, non un campo di recupero. L’operazione “Place Net” si estende anche ai college…

Va notato che prende di mira elementi molto dirompenti, sull’orlo della delinquenza. C’è anche chi ha osato dire… al primo ministro… che Macron è cattivo. Non so se vi rendete conto del grado di insubordinazione di questo dodicenne! Del resto quella fu l’ultima cosa che poté dire dopo essere stato mandato a Fleury-Mérogis.

I giovani sono tantissimo nel mirino del governo. Limite che puoi fare il fermo di polizia solo perché sei nato dopo il 2007.

Inoltre, quando Attal ha sentito questo adolescente dire “Macron è cattivo”, ha quasi perso il coraggio. Le rispose “Come mai ?!! Perché dici così ?!!! EH?!! PERCHÉ DICI COSÌ ?!!!!” Non sapevamo più davvero quale dei due avrebbe dovuto partecipare ad un corso sulla gestione della rabbia…

Per invogliare i giovani ad andare a scuola, cosa c’è di meglio che costringerli a trascorrere lì le vacanze? È come se qui a France Inter ti dicessimo “Ti piace il tuo lavoro?” Sì, mi piace davvero. “Bene, bene, così verrai anche sabato e domenica.” Ok, ci sono ragazzi che già di giorno non vanno a scuola… E quindi la soluzione è passare la notte anche per loro? Trascorrere la notte sul posto di lavoro sappiamo come va a finire e non è carino… finisci per fare il presentatore mattutino.

Il vero lusso, quando si è giovani, è non andare in vacanza. “Dove sei stato quest’estate? / Beh… da nessuna parte! / Ohlalala fortuna”. E poi le vacanze servono per riposarsi. Riuscite ad immaginare se non avessimo avuto una pausa? Nicolas sarebbe lì, sulla sua sdraio, a ordinare una birra e a chiedere al cameriere “E questa bevanda luppolata, che ricordo evoca nel lungo ragionamento che ti ha spinto a andare dietro questo bar?” Sarebbe doloroso per tutti.

La sinistra si oppone a questa misura e propone invece… Beh, niente di niente… Ah, ci credevi… Sì Claude, ho visto un barlume di speranza nei tuoi occhi. “Cosa propone la sinistra?” Mi dispiace per l’ascensore emotivo.

La vera domanda è se “I giovani provenienti dalle città in cui è imposto il coprifuoco… potranno recarsi nei collegi?”

Mi direte che quando si tratta di idee stupide ce ne sono di peggiori… Basta guardare in Inghilterra… i migranti mandati in Ruanda. Siamo ancora troppo timidi. Altrimenti avremmo mandato i giovani in Guyana. C’è già l’infrastruttura a Cayenne.

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