Capelli trattati con “decolorante” | Joe Biden prende in giro Donald Trump

Capelli trattati con “decolorante” | Joe Biden prende in giro Donald Trump
Descriptive text here
-

(Washington) Joe Biden, visibilmente galvanizzato dall’accoglienza entusiastica ricevuta mercoledì durante un evento elettorale, ha preso in giro il suo rivale Donald Trump e i suoi capelli, ricordando una sorprendente dichiarazione del repubblicano ai tempi della pandemia di coronavirus.


Inserito alle 13:55

“Ricordate, quando stava cercando di gestire il Covid-19, ha suggerito di iniettargli un po’ di candeggina nelle vene”, ha ricordato l’81enne democratico a Washington, davanti a un’assemblea di sindacalisti del settore edile, che hanno invitato a votare per lui a novembre.

“Gli è mancato, gli è andato tutto nei capelli!” “, ha continuato il presidente americano, scoppiando a ridere.

Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca il 23 aprile 2020, Donald Trump ha sgomento la comunità scientifica sembrando prendere in considerazione l’idea di trattare il COVID-19 con un’iniezione di disinfettante.

“Vedo che il disinfettante lo mette fuori combattimento in un minuto.” Un minuto. Ed esiste un modo per fare una cosa del genere con un’iniezione all’interno o quasi come una pulizia? », ha chiesto, dopo una presentazione di un alto funzionario relativa, tra l’altro, all’uso della candeggina per pulire le superfici.

Joe Biden e Donald Trump sono entrambi candidati alle elezioni presidenziali di novembre, come lo erano quattro anni fa.

La rivalità politica tra i due uomini è accompagnata da un’animosità personale che nessuno dei due cerca di nascondere.

Il 77enne magnate repubblicano imita regolarmente l’uomo che chiama “Sleeping Joe”, fingendo di essere completamente disorientato sul palco o iniziando a balbettare.

L’81enne democratico, dal canto suo, si prende gioco dei problemi finanziari del suo avversario, circondato da procedimenti giudiziari, e che ha soprannominato “Don the Broke”.

-

NEXT Assassinio Matisse: la procura di Bourges a sostegno di un magistrato preso di mira su internet | TV5MONDE