“Una giornata nella testa di un sociologo di sinistra”

“Una giornata nella testa di un sociologo di sinistra”
“Una giornata nella testa di un sociologo di sinistra”
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CRONACA – Ogni settimana, per Le Figaroil nostro editorialista guarda con ironia la notizia. Oggi immagina la vita quotidiana di un sociologo dei media, tra lezioni di dominio nelle nature morte di Monet e una crociata contro il recupero politico di – certe – notizie.

10 ore. Frequento l’Università di Nanterre, dove tengo corsi di sociologia dell’arte (mi specializzo nell’analisi dei sistemi di dominanza strutturale nelle nature morte di Claude Monet). Vado nell’aula dove dovrei insegnare, ma nessuno dei miei studenti si presenta. Ricordo poi che avevo concesso loro due settimane di ferie affinché potessero riprendersi dalla nomina del cattolico di estrema destra Bruno Retailleau al Ministero degli Interni. La salute mentale è una delle principali questioni del nostro tempo. Lo prendo molto sul serio.

12 ore. Sono invitato al set di Franceinfo per illuminare i francesi sui tempi difficili che stiamo vivendo. Fornirò innanzitutto un’analisi della situazione in Medio Oriente: Israele si fa beffe dell’aspirazione di Hamas, Hezbollah, degli Houthi e dei mullah iraniani a vivere in pace. Affrontiamo poi il tema del recupero di una notizia attraverso modalità estreme…

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