Il 78% dei francesi vorrebbe vedere le persone sotto OQTF incarcerate sistematicamente senza limiti di tempo, prima della loro espulsione

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L’omicidio della giovane filippina ha riacceso il dibattito sulle persone sotto OQTF. Infatti, secondo un sondaggio dell’Istituto CSA per CNEWS, Europe 1 e JDD pubblicato sabato, il 78% dei francesi è favorevole all’incarcerazione sistematica degli OQTF, senza limite di tempo prima della loro espulsione.

Verso una maggiore severità? Secondo un sondaggio* dell’Istituto CSA per CNEWS, Europe 1 e JDD pubblicato sabato 28 settembre, il 78% dei francesi vorrebbe vedere le persone sotto OQTF incarcerate sistematicamente e senza limiti di tempo prima della loro espulsione.

La questione della detenzione prima dell’espulsione delle persone sotto l’OQTF è stata al centro del dibattito pubblico sin dalla morte del 19enne Philippine. Il sospettato dell’omicidio della giovane studentessa è un marocchino di 22 anni, già condannato per stupro e soggetto all’obbligo di lasciare il territorio francese.

Scaduti i termini legali, ha potuto lasciare il centro di detenzione amministrativa in cui era stato rinchiuso e sistemato in un albergo in attesa della sua espulsione verso il Marocco.

Una quota di sì era correlata all’età

Nel dettaglio, gli uomini sono più favorevoli a questa maggiore severità nei confronti delle persone sotto OQTF. Il 79% di loro ha risposto positivamente rispetto al 77% delle loro controparti donne.

I risultati dello studio evidenziano una chiara correlazione tra l’età e la percentuale di persone a favore della reclusione sistematica senza limiti di tempo delle persone sotto un OQTF.

Ha risposto sì, infatti, il 64% dei 24-34enni, ovvero 9 punti in meno rispetto ai 35-49enni (75%) e 10 punti in meno per gli over 50 (84%). I più giovani sono anche i più indecisi sulla questione, con il 5% degli intervistati che non dice nulla.

Da un punto di vista socio-professionale, gli inattivi (85%) sono i più favorevoli a questa proposta rispetto ai CSP+ (76%) e ai CSP- (72%).

Gli intervistati ribelli sono gli unici in minoranza sulla questione

Sul piano politico, solo gli intervistati che si dichiarano elettori della France Insoumise sono sostanzialmente contrari all’incarcerazione sistematica e senza limiti di tempo di persone sotto un OQTF in attesa della loro espulsione. Il 45% di loro ha validato positivamente la proposta.

Al contrario, gli intervistati vicini ai partiti alleati della LFI e ai membri del Nuovo Fronte Popolare hanno risposto in maggioranza sì alla domanda del CSA Institute. Sono il 67% per gli ecologisti e il 70% per il Partito socialista.

Questa proposta riguardante le persone dell’OQTF trova un’ampia risposta tra gli elettori di destra e di estrema destra. Quindi, il 94% di loro lo convalida per quelli vicini ai repubblicani e il 93% per quelli del Raggruppamento Nazionale.

Infine, l’88% dei vicini a Macronie e al suo partito Rinascimentale ha risposto positivamente alla domanda.

* Indagine effettuata il 26 e 27 settembre mediante questionario online autosomministrato su un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.010 persone di età superiore ai 18 anni, utilizzando il metodo delle quote.

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