Cosa sappiamo della morte di Philippine, 19 anni, il cui corpo è stato trovato nel Bois de Boulogne

Cosa sappiamo della morte di Philippine, 19 anni, il cui corpo è stato trovato nel Bois de Boulogne
Cosa sappiamo della morte di Philippine, 19 anni, il cui corpo è stato trovato nel Bois de Boulogne
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Il corpo di Philippine è stato trovato morto sabato nel Bois de Boulogne a Parigi. Questa studentessa diciannovenne dell’Università Paris-Dauphine era scomparsa venerdì pomeriggio, 20 settembre. La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario.

Che fine ha fatto Philippine? Il corpo senza vita di questa giovane donna è stato scoperto questo sabato 21 settembre nel Bois de Boulogne, nella zona ovest di Parigi. Non aveva dato notizie ai suoi parenti da venerdì pomeriggio, dopo aver pranzato al Crous della sua università, Paris-Dauphine.

La studentessa aveva lasciato l’istituto, situato nei pressi del Bois de Boulogne, verso le 14:00: è stata l’ultima volta che è stata vista. Doveva recarsi a casa dei suoi genitori a Yvelines, a Montigny-le-Brotonneux. Quando si sono accorti che la figlia non era arrivata, hanno provato a chiamarla più volte. Invano.

È stata la sorella la prima ad allertare le autorità. Secondo le nostre informazioni, si è recata alla stazione di polizia del 16° arrondissement di Parigi venerdì sera, verso le 23:00, per denunciare la scomparsa di Philipinne.

• Il corpo scoperto sabato

Il telefono di Philippine è geolocalizzato l’ultima volta nel Bois de Boulogne. I parenti della giovane donna decidono di organizzare lì una ricerca questo sabato nella speranza di trovarla. L’incontro è fissato per le 15:15 circa. Un’ora dopo, verso le 16:00, viene scoperto un corpo sepolto: è Philippine.

La polizia è stata allertata e le autorità hanno proceduto alla rimozione del corpo. Philipinne è stata formalmente identificata “in tarda serata” di sabato, ha affermato domenica l’accusa.

È stata eseguita un’autopsia. “Le conclusioni di questo esame, che dovranno essere confermate da altri esami e perizie, non sono state comunicate in questa fase”, ha detto la procura ai nostri colleghi di Le Parisien.

• Aperta un’inchiesta per “omicidio volontario”

Chi avrebbe potuto voler fare del male a Philippine? “A priori, la giovane donna non aveva motivo di andare dietro la sua università. La stazione RER, dove la linea C va verso Yvelines, è dall’altra parte”, nota il quotidiano regionale.

La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario, affidandola alla brigata criminale.

Non sono stati effettuati arresti in questa fase, secondo una fonte vicina alle indagini a BFMTV. Le udienze proseguono, mentre la geolocalizzazione del telefono della donna scomparsa sta guidando la ricerca degli investigatori, secondo i parenti.

• Un minuto di silenzio questo lunedì

La Paris Dauphine University è sotto shock e verrà istituita un’unità psicologica quando riprenderanno le lezioni lunedì. “È con profonda tristezza che abbiamo appreso questo sabato 21 settembre della morte, in circostanze tragiche, di Philippine, una studentessa del terzo anno di economia e ingegneria finanziaria”, ha annunciato l’istituzione questa domenica.

“La comunità del Delfinato è in lutto a seguito di questa terribile tragedia. Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze e la nostra profonda solidarietà alla sua famiglia e ai suoi cari”, si legge sul sito web dell’università.

Un minuto di silenzio è organizzato, su iniziativa dei suoi compagni, nella sala del piano terra dell’istituto, questo lunedì 23 settembre alle 13:30 “Uno spazio di riflessione sarà allestito al termine di questa cerimonia nella sala del 3° piano dove tutti potranno lasciare messaggi di sostegno, testimonianze o fiori”, specifica il presidente dell’università, El-Mouhoub Mouhoud.

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