Nonostante l’inflazione, i cittadini del Quebec spendono in media dai 30 ai 40 dollari in meno in generi alimentari rispetto all’anno scorso.
• Leggi anche: Proposta di legge 72: questa tassa che potresti pagare senza saperlo non sarà più nascosta al supermercato
• Leggi anche: Tutela dei consumatori: come inciderà la legge sulle visite al supermercato?
• Leggi anche: Questi alimenti dovrebbero costare meno al supermercato questo autunno
È quanto ha affermato Sylvain Charlebois, specialista del settore agroalimentare della Dalhousie University, in un’intervista rilasciata domenica alla LCN.
“Le persone stanno davvero rivedendo il loro budget, al ribasso, indipendentemente dal prezzo”, afferma.
Questo fenomeno ha un impatto notevole sulle aziende agroalimentari che devono unirsi per riuscire a realizzare profitti proporzionali all’ultimo esercizio finanziario.
“Le cose sono davvero difficili”, spiega l’esperto. “Tutti stanno sperimentando un po’ di questa pressione che viene dal mercato e che viene da un consumatore pesantemente colpito dall’inflazione”.
Meno vendite al SAQ
La Société des alcools du Québec (SAQ) registra un calo delle vendite nelle filiali, pur avendo aumentato il fatturato, secondo i dati relativi al primo trimestre 2024-25 resi pubblici mercoledì.
Sylvain Charlebois nota che questo fenomeno si verifica in tutto il Paese.
“Il volume delle vendite è in calo e i ricavi sono in aumento perché le province stanno applicando prezzi più elevati”, spiega.
Alla luce di questa osservazione si possono formulare diverse ipotesi, tra cui quella secondo cui le giovani generazioni consumano sempre meno prodotti alcolici.
“I giovani sono interessati a qualcosa di diverso dall’alcol e la cannabis è una scelta piuttosto popolare”, afferma il signor Charlebois.
Un’altra causa di questo cambiamento nelle abitudini potrebbe essere il fenomeno dell’inflazione.
“L’inflazione colpisce tutti, quindi bisogna tagliare il budget e c’è un settore in cui si può tagliare facilmente, ed è l’alcol”, ammette.
Per aumentare i profitti, SAQ vuole entrare nel mercato delle bevande analcoliche.
Tuttavia, l’esperto del settore alimentare non è entusiasta di questa proposta.
“Secondo me, abbiamo davvero bisogno che il governo ci venda prodotti analcolici?” si chiede Sylvain Charlebois.
Per vedere l’intervista a Sylvain Charlebois, clicca sul video qui sopra