Aumento record dell’euro rispetto al dinaro algerino sul mercato nero

Aumento record dell’euro rispetto al dinaro algerino sul mercato nero
Aumento record dell’euro rispetto al dinaro algerino sul mercato nero
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Il tasso di cambio dell’euro nei confronti del dinaro algerino ha registrato un aumento storico questo martedì nel primo pomeriggio. In altre parole, la moneta unica europea non è mai stata così forte nei confronti della moneta nazionale.

In effetti, la banconota da 100 euro viene cambiata questo pomeriggio per 24.450 DA, per acquisto, vale a dire il tasso a cui l’euro viene venduto dai cambiavalute. Per quanto riguarda l’acquisto, i cambiavalute stanno comprando 100 euro per 24.250 DA.

Lunedì, il tasso di cambio sul mercato nero era di 100 euro contro 24.350 DA. Questo aumento dovrebbe continuare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, prevede un cambiavalute che gestisce una pagina Facebook dedicata al cambio.

Secondo la sua analisi, tutti gli indicatori suggeriscono che nelle prossime settimane saranno raggiunte nuove soglie storiche.

Come spiegato nelle nostre edizioni precedenti, questa crescita dell’euro sul mercato nero è spiegata dall’esplosione della domanda di euro e dalla stagnazione o addirittura dal declino dell’offerta. Questa equazione, secondo il nostro contatto, favorisce “inevitabilmente” la crescita dell’euro e la caduta del dinaro.

Interrogato sull’origine dell’aumento della domanda di euro osservato in questi giorni sul mercato nero, il nostro interlocutore ricorda che l’inizio di settembre è segnato ogni anno dalla ripresa dei viaggi per l’Umrah. Sono più di 500.000 gli algerini che ogni anno si recano alla Mecca per compiere l’Umrah. Si riforniscono di valuta estera sul mercato nero perché lo Stato non sostiene questa categoria di turisti religiosi.

Anche l’accelerazione dell’importazione di auto con meno di tre anni contribuisce all’aumento della valuta. L’indisponibilità di auto nuove sul mercato nazionale spinge gli algerini a importare auto da soli.

Oltre a queste due ragioni, ci sono anche le partenze all’estero con visti di studio e l’immigrazione clandestina. Gli studenti con visti di studio e i candidati all’immigrazione acquistano grandi quantità di euro e dollari sul mercato nero per il cambio valuta.

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