Hanno percorso 900 chilometri in mountain bike per raggiungere lo Stade de France, “è stata dura, ma l’abbiamo fatta tutti insieme”

Hanno percorso 900 chilometri in mountain bike per raggiungere lo Stade de France, “è stata dura, ma l’abbiamo fatta tutti insieme”
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Questi predoni Bischwiller sono decisamente pazzi, ma lo hanno fatto. Insegnanti, genitori, studenti, un totale di 35 persone del liceo Mauroy si sono unite allo Stade de France di Parigi dall’Alsazia. 900 chilometri di mountain bike in 10 giorni e tanti ricordi che dureranno tutta la vita.

Sono stanchi, esauriti, alcuni probabilmente sentono tutti i muscoli del polpaccio e/o della coscia, ma sono felici, e questa beata felicità può essere vista sui loro volti tirati. I pazzi predoni, una trentina di liceali, insegnanti e genitori di studenti del liceo Maurois di Bischwiller nel Basso Reno, sono arrivati, dopo un lungo viaggio, ai piedi dello Stade de France di Parigi, mercoledì 17 aprile.

“È un’avventura meravigliosa che finisce oggi, dice riprendendo fiato una delle organizzatrici e tra l’altro insegnante, Sandrine Weber-Stoltz. I partecipanti sono stati esemplari, 900 chilometri con 6.000 metri di dislivello positivo in 9 tappe! Oltre al mio lavoro di insegnante, c’è tanta formazione e organizzazione tutto l’anno, ma quando vedi i sorrisi all’arrivo dici a te stesso che hai vinto tutto.”

Sono passati infatti 10 giorni da quando i folli predoni hanno lasciato Bischwiller con Parigi e il suo Stade de France nel mirino, anno olimpico obbligato. Nove tappe tra Bruxelles o Saint-Quentin ed ecco i nostri studenti delle scuole superiori della capitale. “Molto felice di essere a Parigiconfidano questi quartetti di amici, arrossati dalla fatica.

Sono contento di vedere per la prima volta il vicino stadio. È stata dura, ma ce l’abbiamo fatta tutti insieme, è stata una bellissima esperienza, è stato incredibile! I migliori ricordi, ci è piaciuto moltissimo!”

Stessa sensazione da parte di questo gruppo di ragazze. “È stata un’avventura meravigliosa, con un’atmosfera incredibile, anche se è stata dura, soprattutto in salita, i glutei, le cosce, bruciavano! Un’avventura memorabile in ogni caso, che ricorderemo per tutta la vita, “È un viaggio unico, diverso da qualsiasi altra cosa tu possa fare.”

Questo è anche l’obiettivo dichiarato nel titolo dell’associazione, “il cui scopo è promuovere, sostenere e organizzare progetti sportivi scolastici di carattere straordinario”. È un successo, ogni anno dal 1992, i partecipanti sperimentano un viaggio. Vienna, Istanbul o Berlino, ad esempio, hanno visto questi pazzi rigidi dell’Alsazia .

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