L’Olympiacos può ancora credere nelle prime quattro

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I greci partono male al 30′, sotto di 13 punti (59-46). Nonostante una goffaggine dietro l’arco (1/6), Kevin Punter (19 punti, 5 assist) ha storto il fondo. E poi l’Olympiakos scatena un fulmine e il Partizan si ritrova pietrificato: 10 a 28 negli ultimi dieci minuti. Nigel Williams-Goss (17 punti e anche 5 palle recuperate) sputano fuoco. Moustapha Fall (7 punti, 4 rimbalzi, 2 assist) ha fatto il suo solito lavoro. Uno scenario del genere ha necessariamente scontentato molto l’allenatore Zeljko Obradovic.

“Abbiamo giocato malissimo negli ultimi dieci minuti, ecco perché abbiamo perso la partita. Gli errori ci hanno ucciso. Avevamo il controllo della partita, avevamo un vantaggio in doppia cifra, ma abbiamo perso palla e abbiamo regalato letteralmente la vittoria all’Olympiacos. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato, per usare un eufemismo, in maniera disastrosa. Nessun aiuto da parte dei giocatori in panchina. Per l’ennesima volta ci siamo sconfitti. Dopo ogni errore venivamo puniti con punti facili.”

L’allenatore dell’Olympiakos Georgios Bartzokas era nella situazione di colui che è uscito illeso dall’inferno.

“Prima di tutto lasciatemi dire che l’atmosfera era incredibile. L’anno scorso avevo il Covid e non ero presente a questa partita, mentre qui ho avuto la possibilità di capire quanto i tifosi diano forza al Partizan. Ecco perché Penso che nei primi tre periodi fossimo stati nervosi, abbiamo sbagliato tiri liberi, sprecato occasioni con meno avversari e abbiamo inseguito il risultato per più di 30 minuti.Nel quarto quarto abbiamo dominato e abbiamo ottenuto un punteggio cruciale di 28-10, grazie a Iniziamo con la formidabile difesa giocata da tre giocatori, Papanikolaou, Walkup e Williams-Goss, contro i pericolosi marcatori del Partizan. Naturalmente è stato un gioco di squadra. Quindi quei 20 minuti intensi sono stati decisivi. Complimenti a tutta la squadra. mancano ancora due partite per raggiungere i playoff e ottenere la posizione più alta possibile.”

Ad oggi, tutto rimane possibile per l’Olympiakos (20-12), sia passare i play-in, sia andare direttamente ai playoff e persino entrare tra le prime 4. La squadra del Pireo esaminerà ancora più attentamente del solito il risultato del Panathinaikos, che questa sera sarà a Bologna. Una sconfitta del suo eterno rivale gli darebbe comunque l’opportunità di finire tra le ultime quattro. Dovrà poi… tornare a Belgrado per giocare questa volta contro la Stella Rossa e ospitare il Fenerbahçe, un tipo tosto.

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