Zoumana Camara, ex allenatore del Paris Saint-Germain U19 e ora consulente di DAZN, stima, attraverso la copia consegnata all’Auxerre (0-0), che Jonathan David non sia al meglio delle sue capacità.
Co-capocannoniere della Ligue 1, recentemente superato da Mason Greenwood, Jonathan David (24) non ha segnato nelle ultime quattro presenze in campionato. Impossibilitato a tentare il minimo gol contro il Nantes, il canadese ha effettuato il suo primo tentativo nel 2025 questo venerdì ad Auxerre. Questo, dal dischetto, è stato deviato da De Percin, che aveva anticipato il tiro sulla sua piccola rete di destra, e ha frustrato ancora di più Jonathan David. Quest’ultimo si troverebbe attualmente in un periodo di dubbio: “Abbiamo visto immagini che potrebbero mostrare che Jonathan David dubita”stima Zoumana Camara, rivedendo estratti in cui l’attaccante del Lille predilige passaggi complicati con angoli di tiro.
“Quando si trova in questo tipo di situazione, deve mostrare spontaneità, giocare per se stesso, ma preferisce essere altruista e giocare con un partner perché è in dubbio. Non crede nelle sue possibilità.”continua l’ex allenatore del Paris Saint-Germain U19. Queste osservazioni verranno brevemente contraddette da Bruno Genesio, che voleva difendere il suo marcatore al fischio finale: “Credo che Jona sia abituato a vivere periodi in cui segna meno, oppure no. Non è uno che dubita, tutt’altro. Tocca anche a noi lavorare in modo più offensivo”si è accontentato di spifferare ai suoi interlocutori.
Non sono bastate le parole del tecnico del Lille per convincere Zoumana Camara: “C’è quello che il giocatore mostra in campo e quello che sprigiona, il suo modo di comportarsi. Forse parlando con Jonathan David vedremo che trasudarà una certa fiducia in se stesso. Forse è convinto che si tratti solo di un piccolo incidente di percorso che passerà. Ma in campo c’è dell’altro, il modo in cui si comporta. C’è il feeling del giocatore e quello che dimostra attraverso la partita. A volte può esserci un divario tra i due”giudicava così sicuro di sé nei confronti dell’attaccante canadese.