queste altre sette volte in cui Emmanuel Macron ha promesso di cambiare

queste altre sette volte in cui Emmanuel Macron ha promesso di cambiare
queste altre sette volte in cui Emmanuel Macron ha promesso di cambiare
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Una settimana prima delle elezioni legislative e mentre il suo campo si sente minacciato dall’avanzata dell’estrema destra, Emmanuel Macron ha pubblicato domenica 23 giugno 2024 sulla stampa una lettera ai francesi. In esso, indica il suo desiderio “cambiare profondamente il modo di governare” fino a maggio 2027, fine del suo mandato. Non è la prima volta che il presidente, al potere dal 2017, promette un cambiamento.

2017: Emmanuel Macron promette “un progetto di profondo cambiamento e trasformazione”

Questo è il grande discorso programmatico del suo mandato. Il 3 luglio 2017 sale al potere Emmanuel Macron sul podio del Congresso, a Versailles, stabilire le priorità per il suo mandato quinquennale. Per quasi un’ora, davanti alle due camere del Parlamento insieme, ha annunciato il Capo dello Stato “un progetto di profondo cambiamento e trasformazione”.

“Voi siete tutti qui i custodi di questa voglia di cambiamento che ci è proibito tradire. E questo cambiamento deve riguardare anche i comportamenti, non c’è riforma senza fiducia”, spiega ai parlamentari.

2018: “Non torneremo al normale corso delle nostre vite senza che nulla sia cambiato”: la sua risposta alla crisi dei Gilet Gialli

Un discorso televisivo per rispondere alla rabbia dei Gilet Gialli. Dopo tre settimane di manifestazioni in tutto il Paese, Emmanuel Macron promette il 10 dicembre 2018 “cambiamenti fondamentali che richiedono una riflessione profonda e condivisa, richiedendo un dibattito senza precedenti”, Chi “deve avvenire a livello nazionale nelle nostre istituzioni”.

“Non torneremo al normale corso delle nostre vite, come troppo spesso in passato in crisi simili, senza che nulla sia stato veramente compreso e senza che nulla sia cambiato. Siamo in un momento storico per il nostro Paese: attraverso il dialogo, il rispetto, l’impegno ce la faremo”. dichiara.

Un mese prima, il presidente aveva promesso anche ai sindaci francesi a “cambio di metodo” lavoro e consulenza, “che dovrebbe permetterci di voltare pagina dopo sedici mesi di tensioni e incomprensioni tra esecutivo e consiglieri”, scritto Mediapart .

2019: uno sguardo all’ecologia che è “cambiata”

Un’operazione per riconquistare la fiducia. Il 29 aprile 2019, il Presidente della Repubblica ha annunciato una serie di misure, tratte dagli insegnamenti del Grande Dibattito Nazionale. Mirano a rispondere alla crisi sociale, incarnata da diversi mesi dalle manifestazioni dei Gilet Gialli.

“Siamo di fronte a sfide, grandi cambiamenti che suscitano paura […]. Prendiamo molte decisioni ma non sono sufficientemente leggibili”, ammette Emmanuel Macron. Sulla questione delle pensioni promette a “revisione profonda” Chi “Sarà fatto in diversi anni, ma si tratta di una trasformazione radicale che deve ripristinare fiducia, giustizia ed efficienza nel nostro sistema pensionistico.

Per quanto riguarda l’ecologia, chiede in particolare a “cambio di metodo” con l’istituzione di un Consiglio di Difesa Ecologica. Sullo stesso argomento, in un’intervista a Konbini Emmanuel Macron ci assicura ancora: “Avevo delle convinzioni. Sono cambiata molto profondamente negli ultimi mesi. Ho anche letto molto, ho imparato molto…”

2020: “reinventarsi” nel pieno della crisi del Covid-19

Mentre l’epidemia di Covid-19 è lungi dall’essere contenuta in Francia, Emmanuel Macron si rivolge ai francesi il 13 aprile 2020. In un discorso televisivo, il Capo dello Stato conferma la continuazione del periodo di confinamento e sottolinea l’importanza di “reinventare”.

“Il momento che stiamo vivendo è uno scuotimento intimo e collettivo […] Fateci sapere, in questo momento, di pensare fuori dagli schemi, di pensare al di fuori delle ideologie, di reinventare noi stessi – e me per primo”. dichiara. Il 14 luglio, pochi giorni dopo l’arrivo di Jean Castex a Matignon, lo promise anche lui “cambiare strada”, passaggio in particolare “più attraverso il dialogo sociale, attraverso l’associazione degli eletti”, Ricordare Il diario della domenica .

2022: “Una nuova era” con “cambiamenti profondi”, la sera della sua rielezione

“Cinque anni di rinnovamento totale. » Questa è la promessa fatta da Emmanuel Macron, durante un incontro a Marsiglia, il 16 aprile 2022, durante la sua campagna elettorale tra i due turni delle elezioni presidenziali. Il 25 aprile, la sera della sua rielezione, il Presidente della Repubblica ha annunciato l’apertura di un “nuova era” Chi “non sarà la continuità del quinquennio che sta terminando”.

Il suo progetto deve consentire, ricorda, di realizzarsi “Una Francia più indipendente, un’Europa più forte” par “investimenti e cambiamenti profondi”.

2023: la promessa di un “nuovo metodo”, dopo l’adozione della riforma delle pensioni

Interrogato alle 13:00 TF1 et Francia 2il 22 marzo 2023, dopo l’adozione della riforma pensionistica, Emmanuel Macron discute il resto del suo mandato quinquennale e ribadisce il suo desiderio di avere “un nuovo metodo”. Andrà a buon fine “lavorare sul campo”, nelle sue parole.

2024: dopo lo schiaffo europeo, un nuovo “modo di governare”

Durante una conferenza stampa organizzata il 12 giugno 2024, tre giorni dopo lo schiaffo europeo e l’annuncio dello scioglimento, Emmanuel Macron ha detto di aver ricevuto il messaggio dai francesi. “Non possiamo rimanere indifferenti o sordi”, ha dichiarato ai giornalisti, promettendo di farlo “governare diversamente”.

Commenti ribaditi il ​​18 giugno davanti a diversi media, tra cui Francia occidentale : “Ho capito il messaggio della sconfitta degli europei e ne ho tratto conseguenze democratiche. Se i francesi torneranno a fidarsi di noi, le cose non potranno più essere come prima. Dovremo essere ancora più aperti sulla sostanza delle misure così come sul modo di governare. »

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