L’intelligenza artificiale aumenta i rilevamenti di cancro al seno del 18%

L’intelligenza artificiale aumenta i rilevamenti di cancro al seno del 18%
L’intelligenza artificiale aumenta i rilevamenti di cancro al seno del 18%
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Da uno studio sull’uso dell’intelligenza artificiale nel programma di screening mammografico è emerso che il tasso di rilevamento del cancro al seno può essere aumentato di quasi il 18% attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. I ricercatori dell’Università di Lubecca e dell’Ospedale universitario dello Schleswig-Holstein (UKSH) hanno condotto lo studio più grande del mondo in collaborazione con la società Vara e hanno raccolto ulteriori risultati positivi.

Lo studio, pubblicato sulla famosa rivista specializzata “Nature Medicine”, specifica che l’intelligenza artificiale permette non solo di aumentare il tasso di rilevamento di questo tipo di cancro, ma anche senza causare risultati falsi positivi o esami aggiuntivi non necessari. e vincolante.

È stato così dimostrato che su 1000 donne esaminate, 6,7 casi di cancro al seno sono stati rilevati utilizzando l’IA, rispetto a 5,7 casi senza AI. L’intelligenza artificiale ha quindi permesso di rilevare un caso in più di cancro al seno ogni 1000 donne. Allo stesso tempo, la percentuale di donne invitate a sottoporsi a ulteriori esami a causa di risultati anomali è rimasta stabile.

“In effetti, lo studio mirava a dimostrare che l’intelligenza artificiale è arrivata alla stessa conclusione della valutazione umana”, spiega il dottor Alexander Katalinic, direttore dello studio e dell’Istituto di medicina sociale ed epidemiologia dell’Università di Lubecca e UKSH , campus di Lubecca. “Ma siamo rimasti piacevolmente sorpresi dai risultati. In effetti, l’intelligenza artificiale migliora anche significativamente il tasso di rilevamento del cancro al seno”, aggiunge.

Un altro risultato positivo: secondo un articolo sull’argomento pubblicato da Life Science North, il carico di lavoro dei radiologi potrebbe essere ridotto senza perdita di qualità grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Ciò comporterebbe un possibile aumento di efficienza.

Se tutti i risultati classificati come normali dall’IA non fossero più soggetti alla valutazione umana, il tasso di rilevamento del cancro al seno sarebbe ancora più alto del 16,7%. Una riduzione potenziale enorme per i radiologi, che devono analizzare 24 milioni di singole immagini all’anno.

I sistemi basati sull’intelligenza artificiale potrebbero quindi non solo aiutare a colmare le lacune diagnostiche nei casi di cancro al seno non rilevati, ma allo stesso tempo anche ridurre il carico di lavoro.

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