Sabato 18 gennaio i membri della federazione Lot del Partito comunista francese si sono riuniti a Francoulès. Jean-Christophe Vialaret, segretario federale, Marie Piqué e Serge Leybros hanno accolto una trentina di membri per la presentazione degli auguri e per fare il punto sulle novità locali, nazionali e internazionali nonché sulle azioni da realizzare.
Preservare i servizi pubblici
Il segretario federale ha ricordato l’urgente necessità di difendere e preservare i servizi pubblici e i loro agenti, in particolare nel settore della sanità, dell’istruzione e dei trasporti. Ha denunciato la crisi immobiliare molto deficitaria e ha chiesto l’abrogazione della riforma delle pensioni che dovrebbe portare a una nuova riforma per mantenere la cessazione dell’attività a 60 anni.
Ha fatto l’amara constatazione che nonostante tutte le alleanze tentate, la sinistra, ferma al 30%, non progredisce e non riesce ad imporsi. L’obiettivo è quindi riconquistare un elettorato popolare perduto. Verranno realizzate azioni di sensibilizzazione nei quartieri popolari, all’interno delle imprese e dei loro dipendenti, nonché tra i giovani. Le elezioni comunali del 2026 devono consentire l’integrazione di un maggior numero di comunisti nei comuni per poter pesare per un ideale sociale.
Per concludere, il segretario federale ha ricordato il piano climatico, la situazione internazionale che suscita molte preoccupazioni in tutti i continenti e ha confermato l’arrivo di Fabien Roussel al Lot, in primavera, prima di invitare l’assemblea a condividere un aperitivo conviviale attorno ad un buffet.
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