“chiaro aumento dei decessi” e dell’attività ospedaliera

“chiaro aumento dei decessi” e dell’attività ospedaliera
“chiaro aumento dei decessi” e dell’attività ospedaliera
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L’influenza circola attivamente in Francia. Sanità Pubblica Francia registra un aumento di numerosi indicatori, in particolare quello delle visite al pronto soccorso da parte dei bambini.

Muriel Kaiser con l’AFP

Scritto sopra 16/01/2025

Le malattie infettive possono essere causate da batteri, virus, funghi o parassiti –
Allodocteurs – Newen Francia

L’epidemia di influenza invernale si è intensificata nelle città francesi e ha generato un “attività ospedaliera molto elevata” e uno “chiaro aumento dei decessi” la seconda settimana dell’anno, Public Health (SPF) ha indicato questo mercoledì 15 gennaio.

La settimana dal 6 al 12 gennaio è stata caratterizzata da a “marcata gravità dell’epidemia”che ha raggiunto un “alto livello di intensità in tutte le fasce d’età”Lo riferisce il bollettino settimanale pubblicato dall’Azienda sanitaria.

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Particolarmente colpiti i bambini

Le dinamiche divergono a seconda delle fasce d’età: l’influenza è progredita nelle cure primarie tra gli under 65 e in particolare tra i bambini. Ma ha rallentato leggermente tra le persone di età pari o superiore a 65 anni.

Negli ospedali sono aumentate in modo significativo le visite al pronto soccorso e i ricoveri di bambini sotto i cinque anni per influenza o malattie simil-influenzali. Ma sono diminuiti quelli delle persone di tutte le altre fasce d’età, pur rimanendo stabili “un livello di intensità molto elevato”.

611 decessi legati all’influenza in una settimana

E la quota di decessi con menzione di influenza tra tutti i decessi certificati elettronicamente continua ad aumentare (7,3% rispetto al 5,9% della settimana precedente), “indicando una marcata gravità dell’epidemia”. Ciò rappresenta 611 morti nella settimana terminata il 12 gennaio.

Questa quota di decessi dovuti all’influenza sale addirittura al 12,4% in Borgogna-Franca Contea, al 9,4% nel Grand Est, al 9,2% in Provenza-Alpi-Costa Azzurra e al 7,9% nell’Alta Francia e nell’Alvernia. Regione Rodano-Alpi, precisa l’agenzia sanitaria.

Circolano tre ceppi del virus, A (H1N1), A (H3N2) e B/Victoria.

Copertura vaccinale insufficiente

Oltreoceano, Guadalupa, Martinica e Guyana sono in fase epidemica, Mayotte in fase pre-epidemica. Di fronte al traffico “intenso” dell’influenza e del suo impatto sugli ospedali, ha chiesto il Ministero della Salute “grande vigilanza” versare “proteggere i più vulnerabili”, garantire che ci siano dosi sufficienti per vaccinare fino alla fine di gennaio.

Al 30 novembre, secondo i dati dell’SPF, la copertura vaccinale contro l’influenza era del 35,2% tra tutte le persone destinatarie della vaccinazione, del 41% tra le persone di età pari o superiore a 65 anni e del 19% tra quelle di età inferiore a 65 anni a rischio di influenza grave.

Queste coperture vaccinali sono inferiori a quelle stimate per la stagione 2023-2024 alla stessa data, precisa l’agenzia sanitaria.

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