Due giganteschi temporali proiettano spettacolari lampi verdi nell'atmosfera di Giove. Questo intrigante fenomeno, ancora visibile con i telescopi amatoriali, potrebbe trasformare l'aspetto del pianeta diluendo una delle sue caratteristiche bande marroni.
Giove affascina da secoli con i suoi tempeste gigantesche e il suo strisce colorate. La Grande Macchia Rossa, un’enorme tempesta capace di inghiottire la Terra, è stata monitorata per più di 150 anni. Recentemente, lei scienziati sorpresi deformandosi come gelatina, fenomeno inaspettato e tuttavia misterioso. Queste caratteristiche impressionanti dimostrano ilatmosfera turbolenta del gigante gassosodove possono causare anche temporali di breve durata cambiamenti drammatici.
Alla fine dello scorso novembre, due gigantesche tempeste bianche sono stati osservati nel ampia fascia scura il più meridionale di Giove, ben visibile dalla Terra. Questi fenomeni impressionanti sono accompagnati da lampeggia verdeuno spettacolo raro prodotto dall'ammoniaca nell'atmosfera del pianeta. Questo colore brillante, specifico del gigante gassoso, contrasta con i lampi blu spesso osservati qui.
Tempeste gigantesche minacciano una delle bande marroni di Giove
Queste imponenti tempeste, fotografate da un astrofilo il 30 novembre con un telescopio da 20 centimetri, si trovano nella fascia meridionale di Giove. Le due tempeste, ampie diverse migliaia di chilometriproiettano strani lampi verdi causati da interazioni chimiche uniche nella sua atmosfera. Sebbene siano temporanei, già diluiscono il tinta arrugginita del striscia marrone dove si trovano. Le nuvole bianche vorticose si mescolano con l'atmosfera circostante, come è stato osservato molte volte in passato.
Queste trasformazioni non sono senza precedenti. Tra il 1973 e il 1991, poi brevemente nel 2010, questa stessa banda ha avuto temporaneamente scomparsodiluito da tempeste simili. Se queste nuove tempeste seguissero questo schema, Giove potrebbe farlo perdere ancora una volta parte della sua aspetto distintivo. Per i curiosi, questi temporali sono calmi visibile per qualche settimana. Con a telescopio di almeno 20 centimetri di diametro o anche potente binocoloè possibile vedere le tempeste come aree bianche sul pianeta. Il gigante gassoso rimane ben posizionato nel cielo notturno, nel Costellazione del Toroe ci offre una rara opportunità di osservazione.