scopri la sonda solare Parker e la sua missione per comprendere il Sole!

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La missione della NASA è toccare il Sole per rispondere alle domande che si pongono gli astronomi. Mezzi: NASA

Roberta Duarte Brasile meteorizzato 17/12/2024 10:00 7 minuti

Uno dei fattori più importanti per sostenere la vita sulla Terra è la presenza del sole, che ha un impatto diretto su diversi tipi di vita. È importante per la fotosintesi e la produzione di vitamine. Nonostante la sua importanza e il fatto che sia relativamente vicino, molte domande sul Sole rimangono senza risposta, come la questione del riscaldamento coronale e della formazione dei venti solari.

Molti astronomi cercano da decenni di studiare e rispondere a queste domande, ma sono necessarie osservazioni più dettagliate. È con questo in mente che la NASA ha lanciato la Parker Solar Probe nel 2018. È stato progettato per essere l’oggetto più vicino al Sole per osservare gli strati esterni come la corona solare. Le tecnologie avanzate hanno consentito alla sonda di raggiungere questa impresa nel 2021.

Quando la sonda solare Parker ha toccato per la prima volta il Sole nel 2021, ha battuto il record di primo oggetto creato dall’uomo a toccare il Sole. Inoltre, la sonda ha anche battuto il record dell’oggetto più veloce mai costruito dall’uomo. Da allora, la sonda ha continuato a raccogliere dati e si prevede che farà il giro del Sole almeno 24 volte per studiarne l’ambiente.

Sonda solare Parker

La Parker Solar Probe è stata lanciata il 12 agosto 2018 con l’obiettivo di essere la prima sonda a toccare il Sole. L’idea del progetto è che la sonda orbiti attorno al Sole e si avvicini sempre di più ad esso raccogliendo dati su una regione chiamata corona solare. Orbiterà attorno al Sole circa 24 volte, effettuando 7 avvicinamenti ravvicinati alla stella.

In orbita attorno al Sole, la sonda ha anche battuto il record di velocità raggiungendo i 700.000 km/h, diventando così l’oggetto più veloce mai creato dall’uomo.

Il primo contatto della sonda con la corona solare è avvenuto nell’aprile 2021 e la NASA ha annunciato nel dicembre dello stesso anno che la sonda era entrata in contatto con l’atmosfera solare superiore. Durante questo approccio, la sonda ha raccolto informazioni sui campi magnetici e sui campioni di particelle per l’analisi. La sonda potrà avvicinarsi fino a 6,5 ​​milioni di chilometri dalla superficie del Sole.

Il giorno in cui toccò il sole

La sonda solare Parker ha superato il Sole durante la sua ottava orbita attorno alla stella il 28 aprile 2021. L’annuncio di questa impresa è stato fatto durante una conferenza il 14 dicembre 2021. Questo contatto è avvenuto quando la sonda è passata attraverso una regione chiamata superficie di Alfvén, considerata il confine dell’atmosfera solare. Questa regione è definita come quella in cui dominano i campi magnetici solari.

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All’interno dell’atmosfera solare, la sonda ha ottenuto osservazioni dei campi magnetici solari ed è stata anche in grado di catturare particelle per l’analisi. Queste osservazioni hanno permesso di comprendere come le particelle interagiscono con i campi magnetici. Gli astronomi hanno così potuto iniziare a rispondere a domande sul comportamento dei venti solari e su come viene riscaldata la corona solare.

Tecnologia della sonda

Per resistere alle alte temperature dell’ambiente solare, la Parker Solar Probe è stata costruita utilizzando tecnologie all’avanguardia. Il più notevole è il Thermal Protection System (TPS), che è già stato utilizzato su altre sonde e veicoli spaziali. È realizzato in carbonio con uno spessore di 115 millimetri. TPS è in grado di resistere a temperature superiori a 1.400°C e di mantenere gli strumenti alla temperatura ottimale.

Il TPS è in grado di proteggere la sonda e gli strumenti dalle alte temperature provenienti dal sole, ma la sonda è dotata anche di sistemi di raffreddamento. Utilizza pannelli solari, che costituiscono la fonte di energia della sonda. Inoltre, una dotazione importante è il sensore che garantisce che lo schermo termico della sonda sia sempre rivolto verso il sole in modo da non interferire o danneggiare i componenti.

Il problema del riscaldamento coronale

Uno dei principali misteri a cui gli scienziati sperano di rispondere con i dati ottenuti dalla sonda è il riscaldamento coronale. Il problema del riscaldamento coronale si riferisce al fatto che la superficie solare ha temperature intorno ai 5500 ºC mentre la corona solare, che è più esterna, raggiunge temperature di oltre un milione di gradi Celsius. Alcune ipotesi tentano di spiegare come ciò sia possibile.

La sonda ha toccato il Sole entrando in una regione determinata dalla superficie di Alfvén, dove dominano i campi magnetici solari. Credito: NASA
La sonda ha toccato il Sole entrando in una regione determinata dalla superficie di Alfvén, dove dominano i campi magnetici solari. Credito: NASA

La maggior parte delle ipotesi per risolvere questo problema sono legate ai campi magnetici. Le osservazioni dei campi magnetici effettuate dalla Parker Solar Probe hanno permesso agli astronomi di escludere alcune idee. Le osservazioni suggeriscono che le onde magnetiche formate da movimenti convettivi possono contribuire al riscaldamento della corona solare.

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Sonda solare Parker

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